La Juve non sbaglia: 4-0 alla Spal e semifinale con l'Inter. Per Pirlo 7 vittorie su 8 nel 2021

Esultanza Juve
Esultanza Juve / Chris Ricco/Getty Images
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Sarà la Juventus ad affrontare l'Inter degli ex Conte e Vidal. I bianconeri, terzi semifinalisti dopo i nerazzurri e l'Atalanta (domani Napoli-Spezia) sono scesi in campo questa sera per affrontare la Spal nel match dei quarti di finale. Pirlo ha scelto di puntare soprattutto sui giovani dell'U23 con il 2002 Radu Dragusin e il 2001 Nicolò Fagioli titolari dal 1' minuto insieme a Frabotta, classe '99. In attacco Morata con Kulusevski (Cristiano Ronaldo nemmeno convocato), in porta l'eterno Gigi Buffon, 43 anni domani. Nella Spal di Marino spazio al 3-4-2-1 con Okoli, Vicari, Ranieri in difesa, in avanti Floccari supportato da Brignola e Seck.

Il rigore di Morata
Il rigore di Morata / Chris Ricco/Getty Images

Spal intraprendente in avvio di gara. La formazione di Marino ha provato ad approfittare di qualche disattenzione in fase di impostazione bianconera. Gara vivace con un paio di occasioni per parte ma al 17' è stata la Juve a passare: Rabiot ha dimostrato di essere un centrocampista box to box con una grande accelerazione ed è stato steso in area da Vicari. Pezzuto prima ha mostrato il giallo a Rabiot per simulazione, poi rivedendo le immagini al Var ha concesso il penalty ai bianconeri. Morata dal dischetto ha spiazzato Berisha trovando l'1-0. La Spal non si è disunita ma al 33' è stata la Juve a trovare il 2-0: azione personale di Kulusevski, palla all'indietro per Frabotta che calcia col mancino trovando il suo primo gol. A 21 anni e 217 giorni è diventato il più giovane giocatore italiano ad aver trovato la rete con la maglia della Juve, superato Kean.

Ramsey
Ramsey / Chris Ricco/Getty Images

Nella ripresa dentro Di Pardo (esordio) per l'infortunato Bernardeschi con la Juve che è scesa in campo con il giusto approccio, a differenza di quanto accaduto agli ottavi con il Genoa (anche con i rossoblù i bianconeri erano avanti 2-0). Ritmi non altissimi ma la Spal ci ha messo grande impegno ma non è bastato, creando più di un grattacapo alla difesa bianconera, meno a Gigi Buffon. La Juve ha sfiorato con Kulusevski, Morata e Ramsey il tris. C'è stato il tempo per il rientro di Alex Sandro dopo il Covid (non giocava dal 3 gennaio) e per il 3-0 su gentile omaggio della Spal: errore di Tomovic, bravo Chiesa ad aspettare l'inserimento di Kulusevski che con il destro trova il gol e poi per il 4-0 definitivo firmato da Chiesa al 94'. Passivo pesante per la Spal che esce comunque a testa alta dallo Stadium. La Juve festeggia la settima vittoria su 8 gare del 2021 (compresa la vittoria in Supercoppa), la quinta con almeno 3 gol segnati.


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