La Juve merita, la Roma pareggia. A Vlahovic risponde Abraham
Il primo big match del campionato tra Juventus e Roma all'Allianz Stadium di Torino. Allegri contro Mourinho, Vlahovic contro Abraham, ma soprattutto il ritorno di Paulo Dybala nello stadio che ha rappresentato la sua casa negli ultimi 7 anni. Il tecnico portoghese sopperisce all'infortunio di Zaniolo alzando Pellegrini e inserendo Matic in mediana; l'allenatore toscano sposta Danilo al centro della difesa e sceglie il giovane Miretti a centrocampo accanto con Rabiot e Locatelli.
Apre Vlahovic con una magia incredibile su punizione dopo meno di 72 secondi gioco influenzando in maniera determinante la gara. Locatelli raddoppia con un destro a giro perfetto su assist di Cuadrado, ma il tocco di mano dell'attaccante serbo a inizio azione porta Irrati all'annullamento del gol. Nella seconda parte la Roma cambia modulo e Abraham pareggia da palla inattiva su assist di Dybala. Termina in parità tra Allegri e Mourinho dopo le due sconfitte del portoghese nella precedente stagione.
La chiave tattica di Juventus - Roma
La gara è subito viva. Il parziale di 0-0 dura poco più di un minuto: errore ingenuo di Spinazzola e fallo altrettanto evitabile di Matic che regala alla Juventus una punizione da distanza pericolosa. Vlahovic si veste da Dybala e disegna una traiettoria magnifica che si insacca alle spalle di Rui Patricio per il vantaggio bianconero.
L'inerzia va subito a favore della Juventus, il cui pressing alto e uomo su uomo mette in estrema difficoltà i giallorossi nei primi 20 minuti. Quando i padroni di casa sono in possesso il primo pensiero è la verticalizzazione tra le linee dove Miretti e Cuadrado si muovono egregiamente e molto rapidamente. Cristante e Matic sono isolati nelle transizioni bianconere e spesso perdono le distanze.
Ed è proprio in una di queste situazioni che la Juventus beffa ancora i giallorossi. Vlahovic guida la transizione, la palla va da Cuadrado che appoggia per il magnifico destro di Locatelli, 2-0 e bianconeri in festa, ma Irrati annulla per un tocco di mano del serbo. L'intensità nella pressione alta della squadra di Allegri caratterizza il primo tempo, in cui il parziale poteva anche essere più ampio.
Nella seconda frazione Allegri si affida agli stessi undici, Mourinho ne cambia due: fuori Mancini e Spinazzola dentro El Shaarawy e Zalewski con i giallorossi che cambiano schieramento e passano al 4-2-3-1. Con il nuovo modulo la Roma riesce a contenere meglio le transizioni bianconere, ma ha comunque difficoltà nel mandare all'uno contro uno i propri calciatori offensivi.
I giallorossi non subiscono, creano una palla gol e agguantano il pareggio ancora da palla inattiva. Cross di Pellegrini sul secondo palo di Pellegrini, mezza rovesciata di Paulo Dybala e colpo di testa di Tammy Abraham che vale la rete del pareggio. Passa qualche minuto e lo schea tattico cambia ancora con Mourinho che toglie l'argentino per Kumbulla riproponendo la difesa a tre fino al fischio finale.
L'episodio della partita
L'episodio della gara non può non essere la magnifica esecuzione di Dusan Vlahovic che dimostra ancora una volta di avere qualità eccezionali nel tiro in porta. Una punizione speciale che supera gli alti calciatori giallorossi, nonostante il salto in barriera, bacia la traversa e gonfia la rete alle spalle di Rui Patricio.
Le pagelle della partita
Roma, 3-4-2-1: Rui Patricio 6.5, Mancini 6 (46' El Shaarawy 6), Smalling 5., Ibanez 6.5, Spinazzola 5 (46' Zalewski 6.5), Cristante 5, Matic 5.5, Karsdorp 5.5 (62' Celik 6), Dybala 6.5 (77' Kumbulla sv), Pellegrini 5.5 (93' Bove sv), Abraham 7 All. Mourinho
Juventus, 4-2-3-1: Szczesny 6, De Sciglio 6, Danilo 6, Bremer 6.5, Alex Sandro 6; Locatelli 6.5 (85' Rovellla sv), Rabiot 6.5 (58' Zakaria 6); Cuadrado 6.5 (77' McKennie sv), Miretti 6.5 (77' Milik), Kostic 6, Vlahovic 7.5 (85' Kean sv)
Vlahovic 7.5 - Incide sulla gara con una punizione perfetta. Va molto spesso incontro per sostenere la manovra e lotta vincendo tantissimi duelli. Regge il peso dell'attacco da solo, è in serata e si vede.
Dybala 6.5 - Il suo ritorno allo Stadium è opaco. Ingabbiato nelle maglie del centrocampo juventino, le poche volte che riesce a sgusciare viene saggiamente fermato (con le buone o le cattive) dai bianconeri. Poi però si inventa un assist in rovesciata da una palla inattiva che vale il pareggio della Roma.
Spinazzola 5 - Sbaglia in uscita e propizia il primo attacco della Juventus, è impreciso negli appoggi e non riesce praticamente mai a esaltarsi nelle sue caratteristiche offensive. Mourinho lo cambia a fine primo tempo.
Miretti 6.5 - Si muove egregiamente tra le linee in questa ibrida posizione tra centrocampo e attacco. È la sorpresa della formazione titolare bianconera e fa sorridere Allegri.
Abraham 7 - Gli arrivano pochissimi servizi giocabili, poi un guizzo e il colpo di testa su angolo. Risponde a Vlahovic e pareggia quando le cose si stavano mettendo male per i giallorossi.