La Juve esce dalla Superlega, A22 non ha dubbi: ci sono state pressioni dell'UEFA
La cronaca calcistica torna a concentrarsi sulla Superlega. Sta facendo infatti discutere la decisione della Juventus di abbandonare il progetto del quale, insieme a Real Madrid e Barcellona, era tra le principali promotrici. Questa decisione serve senz'altro per riavvicinarsi all'UEFA in un momenti in cui il club bianconero rischia delle sanzioni a seguito delle indagini sui conti degli anni passati.
Secondo A22, la società che dovrebbe organizzare la Superlega, la Juve si è ritrovata per certi versi costretta a defilarsi a causa delle enormi pressioni esercitate dall'organo presieduto da Aleksander Ceferin. A22 sostiene inoltre di avere "prove inequivocabili e inconfutabili" e pertanto farà causa all'UEFA.
Bernd Reichart, CEO di A22, presenterà tali prove al giudice del Tribunale provinciale di Madrid e alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, e farà poi presente che la UEFA ha ignorato le tutele legali che permettono a Juventus, Real e Barça di non essere multati, minacciando i bianconeri con 3 anni di estromissione dalle coppe europee in caso di mancato abbandono della Superlega.
Superlega e A22 "confidano invece che la Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE), istituzione che merita il massimo rispetto, risolva il procedimento attualmente in corso affinché i club europei e il calcio in generale possano lavorare in pace e libertà".