La Gazzetta: "Handanovic e i leader spariti: l’Inter si scopre povera di personalità"

Negli ultimi mesi l'Inter ha rallentato in campionato e si è scoperta povera di personalità. Lo evidenzia La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna, partendo dal capitano Samir Handanovic che interpreta questo ruolo in maniera diversa da tanti altri colleghi. Lo sloveno è silenzioso, serissimo e poco comunicativo. "All’Inter gradirebbero qualche suo urlo in più in questo particolare momento storico" riferisce la rosea.
E poi ci sono i rinnovi dei pezzi pregiati che sono ora chiamati a dare una scossa. A scudetto appena vinto, Alessandro Bastoni aveva allungato il suo contratto fino al 2024, poi è stato il turno della firma fino al 2026 di Lautaro Martinez e di Nicolò Barella. In attesa di quello di Marcelo Brozovic che verrà annunciato nei prossimi giorni.
"Al netto della centralità del regista croato, i tre nerazzurri rinnovati in tempi diversi sono diventati autentici simboli dell’Inter di Simone - analizza ancora il quotidiano -. La squadra si è specchiata a lungo nel coraggio di Bastoni creatore fino ai limiti dell’area avversaria, nella capacità tambureggiante di Barella tra centrocampo e attacco, nelle doti balistiche del Toro Martinez". Ma ora il calo interista ha investito anche loro.
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