La formazione tipo della Roma per la stagione 2020-21

Suonata la campanella finale del calciomercato estivo, e con le rose finalmente definite, per Paulo Fonseca è tempo di ragionare sulla formazione della sua Roma. Pochi, e mirati, gli innesti della rosa giallorossa, che a fronte di tante uscite che alleggerissero il monte ingaggi e il bilancio ha potuto vedere gli acquisti di Marash Kumbulla e Chris Smalling (atteso ritorno) per la difesa e di Pedro e Borja Mayoral per l'attacco. Un mercato condotto con la nuova convinzione tattica di Fonseca: il 3-4-2-1.

La formazione tipo della Roma

Dal post lockdown Fonseca ha cambiato impostazione tattica, mandando in soffitta l'adorato 4-2-3-1 che ha causato tanti, troppi, gol presi, proponendo un 3-4-2-1 che ha portato in dote ben 7 vittorie e un pareggio nelle ultime gare dello scorso campionato prima della disfatta con il Siviglia in Europa League. Davanti a Mirante, nuovo titolare al posto dell'incerto Pau Lopez, la difesa a tre sarà formata da Mancini, Smalling e Ibanez, con Kumbulla quarto "titolare". Nei quattro di centrocampo, con gli esterni che avranno meno compiti difensivi, sicuro titolare è solo Spinazzola sulla sinistra, mentre a destra si giocano il posto Bruno Peres, Santon e Karsdorp, con l'italiano ora favorito. La coppia di centrali a centrocampo conterà sulla colonna Veretout e su Pellegrini, "retrocesso" dal ruolo di trequartista. Dietro l'unica punta Edin Dzeko agiranno due fantasisti, ma solo sulla carta, perché sono due attaccanti: Mkhitaryan e Pedro.

(3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Santon, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko.

Le alternative tattiche

In attesa del ritorno di Nicolò Zaniolo dall'ennesimo grave infortunio, Fonseca potrà tornare al 4-2-3-1 adattando Pedro e Mkhitaryan sugli esterni, con Pellegrini al centro. Può anche utilizzare Borja Mayoral, ora vice-Dzeko, insieme all'attaccante bosniaco. Diawara rappresenta l'alternativa al centro, mente lo spagnolo Villar può giocare anche trequartista. Tra i ricambi sull'esterno sinistro di difesa c'è solo il giovane Calafiori, mentre a destra l'imbarazzo della scelta. In difesa scalpita Kumbulla con Fazio alternativa "numerica".

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