La Flop 5 dei peggiori calciatori della 4ª giornata di Serie A

FC Internazionale v AC Milan - Serie A
FC Internazionale v AC Milan - Serie A / DeFodi Images/Getty Images
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Campioni del mondo, da giocatore, e acquisti celebrati nella Flop 5 della 4ª giornata. Questo strano campionato iniziato a settembre dopo una breve vacanza e avvolto nell’incertezza per i noti motivi sembra non venire digerito da molti tra i protagonisti più attesi, alle prese con ambientamenti difficili nei rispettivi ruoli…

5. Wesley Hoedt (Lazio)

UC Sampdoria v SS Lazio - Serie A
UC Sampdoria v SS Lazio - Serie A / Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images

Chissà cosa avranno pensato i tifosi della Lazio vedendolo uscire a inizio ripresa a favore di Vavro, non proprio il migliore della passata stagione… Fatto sta che i dubbi espressi dal popolo biancoceleste dopo il ritorno dell’olandese trovano subito riscontro nel debutto-bis sul campo della Sampdoria. L’ex Southampton inizia subito perdendosi Quagliarella e per il resto della gara non riesce a dare sicurezza al reparto né ad intendersi con i compagni. Sarà anche questione di re-inserimento, ma…



4. Gaetano Castrovilli (Fiorentina)

Spezia Calcio v ACF Fiorentina - Serie A
Spezia Calcio v ACF Fiorentina - Serie A / Giuseppe Bellini/Getty Images


L’idea di Iachini è anche nobile, quella di impostare un centrocampo con due esterni di spinta, due piedi buoni ed un solo interditore, Amrabat, comunque abile anche in regia. A patto però che tutti si sacrifichino e che quelli forti tecnicamente siano ispirati e in grado di sprigionare qualità quando serve. A Cesena contro lo Spezia tanto Bonaventura quanto il talento con il 10 sulle spalle steccano malamente. Passi l’ex milanista che deve inserirsi, ma da Tano ci si aspetta altre prestazioni: non trova la posizione e sbaglia parecchio, compreso un gol facile facile. Troppe pressioni?



3. José Palomino (Atalanta)

SSC Napoli v Atalanta BC - Serie A
SSC Napoli v Atalanta BC - Serie A / DeFodi Images/Getty Images

Il simbolo di una giornata completamente sbagliata. Nella Dea vista al San Paolo c’è ben poco da salvare, ma il difensore argentino e Romero guidano la lista dei peggiori. Passi per l’ex genoano, che deve inserirsi, ma l’ex Boca non è nuovo a prestazioni sconcertanti. Distratto e fuori tempo, la lentezza non è un limite nuovo e gli avversari di giornata lo ingigantiscono. Gasperini gli risparmia il secondo tempo

2. Arthur (Juventus)

FC Crotone v Juventus - Serie A
FC Crotone v Juventus - Serie A / Getty Images/Getty Images


Il passaggio dal Vidal-Pirlo-Pogba dei giorni d’oro all’attuale Nentancur-Arthur-Frabotta non è facile per nessuno, per tifosi e allenatore, ma soprattutto per i diretti interessati… Certo, in mezzo c’è stato Pjanic, non un regista puro proprio come non lo è il brasiliano, ma al momento lo scambio con il Barcellona fa acqua (pure dall'altra parte, però...). Convincente nelle prime partite, a Crotone l’ex Gremio delude su tutto il fronte: compassato, timido e tutt’altro che di personalità. In serate come quella dello “Scida” il passaggio di cinque centimetri serve a poco. Per quello c’era già Pjanic…



1. Aleksandar Kolarov (Inter)

FC Internazionale v AC Milan - Serie A
FC Internazionale v AC Milan - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images

Acquistato per dare un plus di esperienza nelle notti di Champions League, il serbo deve evidentemente completare l’inserimento, ma fa specie vederlo così in difficoltà in partite importanti nelle quali solitamente conta l’esperienza. Vero è che Conte non lo aiuta, perché collocarlo tra i tre di difesa al cospetto di un fulmine come Leao e di un volpone come Ibra non fa altro che ingigantire i difetti attuali dell’ex romanista, che a 35 anni non può avere scatto e lucidità dei tempi d’oro in particolare in un ruolo quasi inedito e così delicato. Fatto sta che dopo il pasticcio del rigore procurato aggiunge il buco nella diagonale sul 2-0. La tattica conterà anche poco nel calcio, ma certi esperimenti sembrano troppo arditi…

Allenatore: Andrea Pirlo (Juventus)

FC Crotone v Juventus - Serie A
FC Crotone v Juventus - Serie A / Getty Images/Getty Images

Ronaldo lo aveva salvato in extremis a Roma, questa volta ecco piovere le prime critiche della sua giovane carriera da allenatore. Sul campo di una squadra ancora a zero punti la sua Juve pareggia in contropiede e poi fatica a pungere. La sensazione è che qualcosa delle sue scelte non sia… del tutto suo, come la panchina prolungata di Dybala, solo in parte giustificata dall’inferiorità numerica nell’ultima mezz’ora e che la rosa sia scoperta sugli esterni è abbastanza evidente, ma i dubbi che il 3-4-2-1 non sia l’assetto ideale in questo momento sussistono eccome, così come le perplessità sulle sostituzioni…


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