La FIGC riprende la sperimentazione del nuovo fuorigioco: la novità

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages
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Il calcio italiano è favorevole a rendere il gioco più offensivo. In che modo? Approvando delle sperimentazioni tecniche proposte dalla FIFA che punta a cambiare i parametri di valutazione del fuorigioco. Sviluppata dal Chief of Global Football Development Arsène Wenger, la novità prevede nello specifico di intervenire solo nel caso ci sia una separazione visiva tra il centravanti e il penultimo difendente. Quindi per essere sanzionato un fuorigioco ci dev'essere la cosiddetta "luce", ovvero essere visivamente separati. Questa modifica permette quindi la possibilità di un maggior numero di reti.

Referee's assistant signals for offside
bandierina del fuorigioco / Ben Radford/GettyImages

Dal 12 febbraio riprende la sperimentazione nel campionato Under 18 Professionisti organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. Di seguito le parole del presidente Gravina: “La FIGC si conferma in prima linea per lo sviluppo del gioco del calcio, ci siamo resi disponibili a continuare i test nel campionato Under 18 perché l’innovazione è nel nostro DNA. Non abbiamo paura del cambiamento sia fuori che dentro il rettangolo verde e, in stretta sinergia con la FIFA, continueremo a studiare gli effetti di una modifica della regola del fuorigioco che consenta una maggiore spettacolarità del nostro sport”, riporta Calcio & Finanza.

La FIGC aveva già dato l'ok alla sperimentazione nell'aprile del 2022, con il supporto dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri). I dati relativi sono stati presentati proprio ieri ai club italiani con un totale di 35 partite e con un parere positivo di calciatori, allenatori e direttori di gara.

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