La difesa dell'Inter traballa anche fuori dal campo: i nodi da sciogliere
Una delle priorità dell'Inter in vista della prossima stagione è quella di risistemare la difesa. Ben cinque calciatori su sei andranno in scadenza al 30 giugno 2023 e - rinnovo oppure addio - una decisione dovrà essere presa con largo anticipo rispetto al termine della stagione.
Il caso più spinoso riguarda Milan Skriniar: il difensore slovacco è stato cercato con insistenza dal Paris Saint-Germain e non ha ancora raggiunto un accordo col club nerazzurro per il prolungamento. Le parti stanno trattando e lavorano al raggiungimento dell'accordo. Rumors di mercato anche per Alessandro Bastoni, il cui contratto terminerà nel 2024. Il centrale ex Parma piace molto al Tottenham, ma l'obiettivo è proseguire il rapporto con l'Inter. I dialoghi col suo agente Tullio Tinti verranno ripresi in primavera.
Superati i due scogli principali, l'attenzione di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio si sposterà sugli altri quattro difensori che potrebbero svincolarsi a luglio. Si tratta di Matteo Darmian (offerta da 1,5-2 milioni più bonus), Danilo D'Ambrosio (possibile rinnovo annuale con opzione alle stesse cifre attuali), Francesco Acerbi (complicato il riscatto a 4 milioni di euro, servirà uno sconto da parte della Lazio) e Stefan de Vrij.
L'olandese sembrava destinato all'addio già nell'estate scorsa, poi alcune vicissitudini gli hanno permesso di restare e rendersi nuovamente prezioso per il tecnico Simone Inzaghi. La proposta della società è chiara da tempo: biennale con opzione da 3,5 milioni di euro netti a stagione, meno dei 4,2 percepiti oggi.
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