La cura Pioli funziona: Kessié ora è imprescindibile per il Milan
Franck Kessié è tornato. In realtà non si era mai allontanato dal Milan, malgrado qualche insistente voce di mercato che lo avrebbe voluto in Premier League dopo diverse prestazioni sottotono in Serie A. Il centrocampista ivoriano invece è rimasto, garantendosi un riscatto importante agli occhi dei suoi detrattori.
Trasferitosi in rossonero nell'estate 2017 nel pieno della faraonica campagna acquisti condotta dai dirigenti Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, Kessié lascia l'Atalanta per 32 milioni di euro complessivi e con l'etichetta di uomo-rivelazione della mediana.
Nelle prime due stagioni colleziona 12 reti in 96 presenze ufficiali, rivelandosi colonna portante del gioco proposto dagli allenatori Vincenzo Montella e Gennaro Gattuso. I numerosi alti e bassi, però, non permettono a Kessié di lasciare costantemente il segno.
La vera metamorfosi avviene con l'arrivo di Stefano Pioli in panchina, sostituendo l'esonerato Marco Giampaolo. Il tecnico, in pochi mesi, ha saputo costruire un'identità di squadra intorno agli elementi chiave della rosa a disposizione, Kessié compreso.
Il calciatore ha recuperato vigore fisico, cattiveria agonistica, qualità in mezzo al campo e qualche giocata offensiva di rilievo. Kessié è fondamentale sia in fase di copertura (fa da muro alla pressione sul compagno Ismael Bennacer) sia in quella di costruzione della manovra d'attacco.
Kessié è dunque una piacevole scoperta, resa possibile dall'intervento sapiente e delicato di Pioli in un momento assolutamente complicato della stagione, quando era necessaria una leadership all'interno dello spogliatoio. E l'ex atalantino non si è fatto pregare, cogliendo al volo questa opportunità.
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