La Croazia ti porta ai supplementari
La Croazia ti porta ai supplementari. Subisce gol, segna, soffre, prova a vincerla, ma poi arriva sempre il triplice fischio sul pareggio. Da quattro anni con costanza, ma in realtà da molto prima. Quasi come fosse una caratteristica della squadra vestita a scacchi rossi e bianchi, l'opzione di giocare "soltanto" 90 minuti non è contemplata. Come riporta questo dato di Opta Analyst, 7 delle ultime 8 gare a eliminazione diretta nei più importanti tornei internazionali della Croazia sono terminate nell'extra time.
I Quarti di Finale a Euro 2008 contro la Turchia, l'avventura a Euro 2016 terminata agli Ottavi nell'extra time contro il Portogallo futuro campione. Il percorso nella Coppa del Mondo in Russia con le vittorie ai calci di rigore contro Danimarca e i padroni di casa; poi il 2-1 siglato da Mario Mandzukic al minuto 109 in Semifinale contro l'Inghilterra di Southgate.
E ancora la sconfitta contro la Spagna ai tempi supplementari dopo un clamoroso 3-3 targato Orsic e Pasalic nei minuti finali. L'ultima, recentissima, occasione si è realizzata nell'Ottavo di Finale giocato dai croati contro il Giappone. Una gara equilibrata e ricca di occasioni da entrambe le parti, sbloccata da Maeda in mischia nel finale di primo tempo e pareggiata a inizio secondo dall'ex Inter Ivan Perisic.
Nei tempi supplementari non ci sono state reti e si è arrivati fino alla lotteria dei rigori. Per il Giappone hanno sbagliato Minamino, Mitoma e Yoshida, per la Croazia soltanto Livaja, ma il protagonista di giornata è stato senza dubbio il portiere Dominik Livakovic della Dinamo Zagabria, con tre rigori parati.
I calci di rigore, altra caratteristica in cui la Croazia eccelle, almeno da 4 anni a questa parte. A Russia 2018, contro Danimarca e formazione di casa, a guidare al turno successivo i croati ci aveva pensato Danijel Subasic, al tempo portiere del Monaco (oggi è all'Hajduk Spalato), capace di neutralizzare 4 tiri dal dischetto su 10.
Tre su tre. Ai Quarti di Finale (raggiunti per la terza volta nella sua storia) ci sarà il Brasile, che rende estremamente complicato ripetere il percorso fino alla Finale tracciato in Russia. L'obiettivo resta quello di passare il turno o, pensando al passato, portare almeno la gara all'extra time e magari giocarsela dagli undici metri. Tite e Alisson sono avvisati.