La Croazia si conferma grande: perla di Orsic, 2-1 sul Marocco e terzo posto

Esultanza croata
Esultanza croata / Richard Sellers/GettyImages
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Per la ventesima volta nella storia dei Mondiali si gioca la finale che stabilirà l'ultima Nazionale sul podio, la finale per il terzo posto: da una parte una Croazia già forte di un secondo posto in Russia, dall'altra il Marocco, vera e propria sorpresa di questo Mondiale e primo club africano a raggiungere una semifinale.

Botta e risposta, poi risolve Orsic

La sfida si mette apparentemente in discesa per la Croazia, gli uomini di Dalic danno l'impressione di essere più pericolosi e concretizzano già al 7' con un gran gol di testa di Gvardiol, uno dei migliori difensori dei Mondiali e uno dei pilastri della sua Nazionale.

Da segnalare soprattutto l'assist, sempre di testa, fornito da Perisic sugli sviluppi di una punizione. Il Marocco però risponde e lo fa immediatamente: altro gol di testa, firmato da Dari, sempre su sponda aerea di un compagno al 9' minuto, 1-1. L'equilibrio resiste poi fino al finale del primo tempo, quando Orsic inventa una parabola che scavalca Bounou e s'infila in porta, dopo aver toccato il palo: un bel gol che premia la qualità croata, contro un Marocco comunque solido e ordinato, anche se meno pericoloso degli uomini di Dalic in fase offensiva.

Mislav Orsic
Orsic dopo il gol / Matthew Ashton - AMA/GettyImages

Si resta sul 2-1

Lo stesso Orsic prova poi ad aprire la ripresa così come aveva chiuso il primo tempo: conclusione da fuori, stavolta di potenza, e palla sull'esterno della rete. La Croazia, forte del vantaggio, prende fiducia e prova anche ad allungare: Livaja, disturbato, non riesce a trovare lo specchio della porta dalla breve distanza. Da sottolineare l'ottima prova di Majer, impiegato al posto di Brozovic, e un Perisc protagonista a tutto campo: un assist ma anche tanto lavoro sporco per l'ex Inter.

Al di là di una buona Crozia il Marocco non è aiutato dalle condizioni dei giocatori in campo: out per infortunio sia Dari che El Yamiq nell'arco di pochi minuti, problemi fisici che rendono ovviamente più complesso l'auspicio di una rimonta. Nonostante la strada in salita il Marocco resta vivo: Livakovic però, protagonista assoluto di questo Mondiale, ha un gran riflesso e salva la Croazia. Nel finale Kovacic si divora poi il gol del 3-1 ma la sostanza non cambia: si chiude sul 2-1, la Croazia di Dalic arriva terza al Mondiale di Qatar dopo il secondo posto del 2018.