La crisi della Juventus analizzata (in breve) da Paolo Condò
La Juventus è uscita a mani vuote sabato sera dal match dell'Olimpico contro la Lazio. Decisiva la rete di Marusic in zona Cesaroni. La squadra bianconera è in piena crisi: l'ultimo successo risale al 25 febbraio contro il Frosinone (con gol al fotofinish di Daniele Rugani). Una sola vittoria nelle ultime nove partite disputate. Per vedere una striscia negativa del genere bisogna tornare al 2008-09 e 2009-10 con Claudio Ranieri prima e Ciro Ferrara poi, rispettivamente con 1 vittoria, 6 pareggi e 1 sconfitta in otto partite, e 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte sempre in otto partite. Ad analizzare, in breve, la situazione della Juventus ci ha pensato Paolo Condò dagli studi di Sky Sport. Il giornalista italiano, unico del Bel Paese a votare per il Pallone d'Oro, ha sottolineato l'importanza di cambiare registro e che il raggiungimento della Champions League non è più così sicuro. Inoltre mette a rischio anche il proseguimento del cammino in Coppa Italia.
Sul momento della Juve: "La Juve mantiene un piccolo margine, ma non certo andando avanti a questa andatura. La Juve è in crisi. La partita di sabato l’aveva considerata finita, invece a 10 secondi dalla fine Guendouzi ha pescato alla grande Marusic. Questo risultato può condizionarla psicologicamente in Coppa Italia".