La corsa Champions League incendia la Serie A
Chi riuscirà a entrare nelle prime 5 del campionato?
La sesta vittoria consecutiva in Serie A, un segnale importante per la lotta Champions League. Il Bologna festeggia ancora, tra l'abbraccio e i cori della sua gente al ritorno a casa in piena notte, in un campionato in cui sta andando ampiamente oltre le aspettative scrivendo pagine nuove della sua storia.
Tra aspettative esaltate in corso d'opera e altre finite sulla via della delusione, la corsa alla massima competizione europea è sempre più delineata e agguerrita. A 11 giornate dalla fine, considerando il posto in più (il quinto) che la UEFA dovrebbe riservare alla Serie A, sono in sei (escluse Inter, Milan e Juventus) le squadre che lotteranno per la quarta e la quinta posizione da qui al 38° turno. Chi la spunterà?
La classifica attuale per la corsa Champions
4. Bologna - 51
5. Roma - 47
6. Atalanta - 46
7. Napoli - 43
8. Fiorentina - 42
9. Lazio - 40
51. Qualche mese fa era un sogno, ora si è trasformato in un obiettivo raggiungibile. Il Bologna di Thiago Motta è quarto in classifica con 51 punti, 4 di vantaggio sulla Roma quinta e 5 sull'Atalanta appena sconfitta al Gewiss Stadium. È la terza miglior difesa del campionato, dietro Inter e Juventus, quella che ha perso meno gare dopo i nerazzurri e anche il club che in casa ha totalizzato più punti (in attesa del posticipo di Inzaghi contro il Genoa). Un rendimento clamoroso con la consacrazione di mezza squadra e l'interesse da parte dei top club per molti singoli. Come detto nell'incipit, non si può più parlare di sogno. Il Bologna ha come unica competizione la Serie A, e ha finalmente dato una svolta anche in trasferta vincendo due scontri diretti consecutivi contro Lazio e Atalanta, sulla quale ha un vantaggio di 5 punti che ora può gestire nei 33 rimanenti al triplice fischio finale. L'idea di vedere il Bologna nella prossima Champions inizia a prendere una forma reale.
47. Dietro c'è la Roma. Se i felsinei sono riusciti a totalizzare 18 punti su 18 disponibili nelle ultime 6 giornate, la squadra capitolina ne ha segnati gli stessi negli ultimi 21, perdendo a testa alta soltanto contro la capolista Inter. Un cambio di rotta evidente con Daniele De Rossi in panchina; un passaggio repentino alla difesa a quattro e uno stile di gioco che sembra migliorare giornata dopo giornata. Dybala è tornato a brillare, Pellegrini sta impressionando e la qualità della rosa giallorossa sta rispondendo con numeri mai visti. Alla data dell'esonero di José Mourinho le possibilità di vedere la Roma nella prossima Champions erano molto ridotte, oggi l'atteggiamento della squadra è cambiato completamente, vive un momento d'oro, da principale favorita alla qualificazione nella massima coppa europea.
46. Segue l'Atalanta. La più solida, la più costante, ma anche quella che sta vivendo il periodo peggiore. Il calendario non è stato amico dei bergamaschi, presentando il recupero con l'Inter in mezzo alla sfide con Milan e Bologna. La Dea ha accusato i tanti scontri diretti ravvicinati e ne è uscita con le ossa rotte. Un solo punto in tre gare, che ha portato al doppio sorpasso delle squadre di cui sopra. Ora, con 11 sfide da disputare, e un calendario che migliorerà soltanto con l'inizio di aprile, l'Atalanta deve battere un colpo importante, per evitare di scivolare ancora nella lotta all'Europa.
43. Il terzo cambio sulla panchina del Napoli sembra aver dato i frutti sperati. Francesco Calzona ha ritrovato Victor Osimhen, dilagando al Mapei con il Sassuolo e vincendo il match ad alta tensione con la Juventus. Una squadra che sta provando a rilassarsi attraverso i vecchi principi, ancora non brillante sotto molti punti di vista, ma che è riuscita a ritrovare quell'entusiasmo perso nel corso dei mesi. Il recupero per un posto in Champions League è complicato, ma non risulta affatto impossibile. Quattro punti di distacco dalla Roma, tanti scontri diretti ancora da affrontare, una fiducia che sta crescendo e soprattutto una rosa che vale quel piazzamento.
42. Ha frenato, senza ancora uscire ufficialmente dai giochi, la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Gli ultimi pareggi con Empoli e Torino hanno tolto punti netti a una corsa in cui la squadra viola sembra montarsi ostacoli non necessari da sola. L'Europa è un pensiero che distrae quasi tutte, ma a quello della Fiorentina si aggiunge un calendario impossibile per Nico Gonzalez e compagni, che nei prossimi turni di campionato dovranno affrontare consecutivamente Roma, Atalanta, Milan e Juventus. Per le ambizioni viola occorerà attendere un mese per capire come sarà uscita da questo tour de force all'apparenza proibitivo.
40. Sette punti di distacco dalla Roma con un derby ancora da affrontare. Tra quelle in corsa per un posto in Champions League, la Lazio è la squadra a cui restano meno scontri diretti da affrontare in un calendario infittito dal ritorno con il Bayern e l'opportunità di fare la storia, e anche dal doppio confronto con la Juventus in Semifinale di Coppa Italia. Il club biancoceleste vive un momento di crisi evidente in campionato e soltanto una guarigione istantanea, con una sequenza di vittorie consecutive, permetterebbe ragionamenti su un'eventuale rimonta.