L'ultimo tassello di Rafael Leao

AC Milan v Dinamo Zagreb: Group E - UEFA Champions League
AC Milan v Dinamo Zagreb: Group E - UEFA Champions League / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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"Su Leao credo che a Rafa manchi un ultimo tassello nella fase di non possesso. Deve essere un giocatore attivo, dobbiamo sapere dove sta e cosa fa. Oggi per fare un rientro così, significa essere dentro la partita, sacrificarsi. Gli manca poco, deve ancora lavorare."

Sono queste le parole estrapolate dalle risposte del tecnico Stefano Pioli nel postpartita contro la Juventus ai microfoni di Dazn. Sul tabellino il risultato segna 2-0 e i marcatori sono Fikayo Tomori e Brahim Diaz, non figura Rafael Leao. Nemmeno tra gli assist, uno può considerarsi di Olivier Giroud, anche se il suo era senza alcun dubbio un tiro, l'altro di Dusan Vlahovic per aver colpevolmente avviato la serrpentina del 10 spagnolo in maglia rossonera.

Non figura sul tabellino, ma Rafael Leao ha messo nuovamente in campo una grandissima prestazione, fatta di dribbling continui, creazione di azioni da gol, tiri e un paio di sfortunati legni. Una gara da 7 in pagella, secondo diverse redazioni, con la quale ha contribuito in maniera decisiva a minare le certezze di una Juventus che aveva approcciato perfettamente.

Una Juventus con una personalità che è andata scemando nel corso del primo tempo, merito anche di un Leao che, quando parte in progressione, spaventa e preoccupa le difese avversarie. Se in giornata, è immarcabile. Lo si può accompagnare sul fondo, o guidarlo dentro il campo cercando di coprire il cono centrale negli ultimi 25 metri, ma lo si può soltanto disturbare perché affrontare e affondare il contrasto contiene una percentuale di rischio altissima.

Da quasi un anno, statistiche di reti e assist a parte, sta dimostrando una continuità che potrebbe renderlo uno dei migliori al mondo (se non lo è già). Non lo è ancora secondo il suo allenatore Stefano Pioli, con il quale è esploso tutto il suo talento, per il quale c'è questo ultimo tassello che riguarda in particolar modo la fase di non possesso palla. Fase in cui Pioli lo vorrebbe più attento e nella quale ha notato già qualche miglioramento.

Se è la continuità ai massimi livelli a consegnare il "titolo" di migliore al mondo, allora Rafael Leao è veramente vicino a conquistarlo. Nella precedente stagione ha consegnato il vero titolo (lo Scudetto) al Milan da assoluto protagonista ed è finito per essere eletto MVP della Serie A, nella corrente ha iniziato nel migliore dei modi (anche in Europa è stato tra i pochissimi a salvarsi nella debacle di Londra).

C'è davvero un calciatore superiore a lui nel nostro campionato? E, visto l'interesse proprio dei blues in estate, sarà il Mondiale, un'altra super stagione in Italia o qualche notte di Champions League a consacrare un calciatore così eccezionale?