L'Inter espugna il Da Luz: Barella e Lukaku stendono il Benfica

Benfica - Inter
Benfica - Inter / James Williamson - AMA/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'Inter batte il Benfica e si aggiudica la gara di andata dei quarti di Champions League. Nella notte del Da Luz sono Nicolò Barella e Romelu Lukaku a spingere i nerazzurri con due reti segnate nella ripresa: il centrocampista della Nazionale capitalizza al meglio il cross di Bastoni bucando Vlachodimos di testa, mentre il belga raddoppia su un rigore causato dal fallo di mano dell'ex Joao Mario.

Primo tempo che vive di folate, con lusitani e nerazzurri che si alternano nel possesso e nelle occasioni. La prima capita sui piedi di Rafa Silva che non riesce ad approfittare della brutta respinta di Dimarco e colpisce in pieno Onana. Poco prima della mezz'ora, Acerbi veste i panni del centrocampista e fa partire un siluro col mancino: palla che finisce di poco fuori. L'Inter chiude bene il primo tempo facendo piovere diversi cross in area, ma né Dzeko prima né Lautaro si fanno trovare puntuali.

Nella ripresa il Benfica inizia meglio e dà la sensazione di poter mettere l'Inter alle corde. Il calcio - si sa - è però fatto di episodi e al 51' Bastoni fa 40 metri palla al piede sull'out di sinistra per poi mettere col mancino un cross calibrato al millimetro sulla testa di Barella, che la mette sul secondo palo e porta i suoi in vantaggio. Il raddoppio arriva a dieci dal termine grazie a Lukaku, che realizza il penalty causato dal tocco di mano di Joao Mario. I portoghesi si gettano in avanti, ma trovano una difesa interista attenta e preparata, con Onana che neutralizza anche l'ultimo tentativo della squadra di casa.

La chiave tattica di Benfica-Inter

È una partita in cui nessuna delle due squadre riesce a imporre il proprio gioco e che segue molto il ritmo delle giocate o degli strappi individuali. Nel primo tempo la gara si sviluppa principalmente sugli esterni, dove Dimarco da una parte e Grimaldo dall'altra mettono in difficoltà i rispettivi avversari. C'è da sottolineare anche l'aggressività dei centrocampisti nerazzurri che fanno di tutto per non permettere a Joao Mario e Rafa Silva di girarsi e inventare.

Dopo essere passato in svantaggio, Schmidt mette dentro Neres schierando i suoi con un più offensivo 4-1-4-1. Tuttavia il brasiliano produce ben poco e sbilancia parecchio il Benfica, che concede diverse ripartenze all'Inter.

L'episodio della partita

Joao Mario
Benfica - Inter / James Williamson - AMA/GettyImages

La storia d'amore tra Joao Mario e l'Inter non è mai decollata, ma in questa notte magica il centrocampista portoghese ha comunque trovato un modo di entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri. Il tocco di mano con cui ha concesso il rigore che ha poi portato al definitivo 0-2 sarà ricordata come la cosa migliore che abbia mai fatto per il Biscione.

Il migliore in campo: Barella, voto 7.5

Il colpo di testa non è esattamente la specialità della casa ma il centrocampista nerazzurro può fare davvero tutto e, dopo aver vestito i panni del rapace d'area, batte Vlachodimos con un'incornata imprendibile

Il tabellino di Benfica-Inter 0-2

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, António Silva, Morato, Grimaldo; Florentino Luis (64' Neres), Chiquinho; Aursnes, Joao Mario, Rafa Silva; Goncalo Ramos. Allenatore: Roger Schmidt.

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (90' de Vrij); Dumfries (83' D'Ambrosio), Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (62' Gosens); Dzeko (62' Lukaku), Lautaro Martinez (62' Correa). Allenatore: Simone Inzaghi.

ARBITRO: Michael Oliver (ENG).

RETI: Barella (51'), Lukaku (82')

AMMONIZIONI: António Silva (22'), Brozovic (50'), Dzeko (83') (dalla panchina).