L'Inter e le nuove voci su Messi: perché l'operazione è quasi utopia

Nella serata di ieri il nome di Lionel Messi è tornato ad essere accostato con forza all'Inter. La voce ha preso corpo dopo che i colleghi di Radio Rai hanno lanciato l'indiscrezione secondo cui Jorge Messi, padre della stella del Barcellona, avrebbe preso la residenza in Italia e preso casa in uno dei quartieri più importanti di Milano, quello di Porta Nuova, dove tra l'altro c'è anche la nuova sede del Biscione.

Messi all'Inter sarebbe il colpo da novanta per confermare ancora una volta le ambizioni di Suning, ma per più motivi appare un'operazione - nonostante favorita anche dalle agevolazioni previste dal fisco italiano che permetterebbero all'attaccante argentino di vedere aumentare il proprio ingaggio netto - complicata e quasi utopica.

Soprattutto per i costi dell'operazione, dato che la Pulce percepisce un ingaggio monstre da 50 milioni di euro netti a stagione (fra ingaggio, premi vari e bonus alla firma) che potrebbe complicare i piani economici nerazzurri, con l'a.d. Beppe Marotta pronto ad analizzare sempre con attenzione la sostenibilità di certe operazioni nel medio-lungo periodo. La Gazzetta dello Sport parla di colpo "difficile ma non impossibile", mentre da altre fonti arrivano le smentite del club nerazzurro a riguardo. L'arrivo di Messi a Milano è complicato e difficile, ma il fatto che se ne parli conferma che l'Inter sta tornando grande.

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