L'indiscrezione sul nuovo socio nella Juventus e la posizione di Exor

John Elkann
John Elkann / Giuseppe Cottini/GettyImages
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In casa Juventus il momento della stagione è assolutamente decisivo, con la volontà di conquistare la finale di Europa League abbinata a tutte le incognite giudiziarie che portano un pesante punto interrogativo su quel che esprime la classifica di Serie A.

Al contempo, anche sulla scia della bufera che da mesi ha colpito il club sul fronte plusvalenze e stipendi, non mancano indiscrezioni su possibili novità sul fronte dirigenziale, novità legate a un nuovo ingresso in società. Secondo quanto riferito da Reuters, in particolare, i rappresentanti della famiglia Agnelli avrebbero mostrato un'inedita apertura - nelle ultime settimane - a nuove idee sul futuro del club e alla possibile entrata in scena di un partner di minoranza.

A corner flag bearing the logo of Juventus FC is seen prior...
Juventus / Nicolò Campo/GettyImages

Una novità che sarebbe comunque successiva a tutte le attuali vicissitudini bianconere sul fronte extracampo, comunque cruciali per capire quali saranno i prossimi passaggi. Gli Agnelli possiedono il 64% della società bianconera grazie a Exor, holding di John Elkann, e la stessa Exor - tramite un portavoce - ha già smentito le indiscrezioni tirate in ballo da Reuters: "Il nostro impegno nei confronti della Juventus rimane invariato e non c'è stato nessun incontro. Qualsiasi idea contraria è priva di fondamento, fuorviante e volta solo a creare incertezza" riporta Tuttosport.

Ma chi sarebbero i soci di minoranza ipotizzati da Reuters? Si tratterebbe di fondi sovrani mediorientali o asiatici oppure di fondi statunitensi, nuovi partner che potrebbero sostanzialmente dare sostegno alla Juve nell'ambito di operazioni commerciali e accordi di sponsorizzazione.