L'importanza del 'made in Italy'. Dalle conferme ai nuovi obiettivi: Inter sempre più nero.... azzurra
L'Inter punta sempre più sullo zoccolo duro "made in Italy". L'aveva annunciato Beppe Marotta prima della rivoluzione della scorsa estate, con le conferme che sono arrivate nei numeri: tra le big della Serie A, già quest'anno la formazione di Antonio Conte è quella che conta più italiani in rosa. Ben 11, contro gli 8 della Roma, i 7 di Juventus, Lazio e Milan, i 5 del Napoli e gli appena 4 dell'Atalanta.
Tra questi c'è il rigenerato Candreva, il nuovo arrivato Nicolò Barella (che si è guadagnato un posto fisso nel centrocampo nerazzurro) e il giovane Alessandro Bastoni, 20enne passato da scommessa a leader della difesa nel giro di pochi mesi. Stefano Sensi ha trascinato nei primi mesi ed è stato poi bloccato dagli infortuni. Poi ci sono anche i vari Biraghi, Ranocchia, D'Ambrosio, Padelli, Berni, Gagliardini ed Esposito.
La linea nerazzurra sarà la stessa anche sul mercato. Ecco perché tra gli obiettivi di Marotta e Ausilio ci sarebbero anche Gaetano Castrovilli, Federico Chiesa e Sandro Tonali, che restano, anche per ruoli ricoperti ed età, rinforzi particolarmente utili al tecnico dell'Inter. Occhio anche al rilancio dei giovani della cantera (su tutti Esposito, Pirola, Vergani, Fonseca e Mulattieri) oltre ai possibili rientri dai prestiti (Salcedo, Dimarco).
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A!