L'impatto del caso Cristiano Ronaldo sui bilanci della Juventus

I bianconeri, sentendosi fiduciosi, non hanno accantonato cifre per limitare il rischio.
Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La sentenza del Collegio Arbitrale arriva come un fulmine a ciel sereno per la Juventus, che secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport non si aspettava davvero di essere condannata a risarcire Cristiano Ronaldo dello stipendio non percepito durante il Covid-19. I bianconeri erano infatti sicuri che le pretese dell'asso portoghese fossero infondate e che sarebbe venuta fuori incolume da questa querelle giudiziaria. Invece, non solo dovranno versare a CR7 quasi 9,8 milioni di euro (la richiesta iniziale era di 19,5 milioni) più le spese legali, ma si ritroveranno anche a dover gestire il peso di questa sanzione sul piano economico.

Già, perché sempre secondo GdS, la Juve si sentiva talmente ottimista sulla faccenda che negli ultimi esercizi non aveva accantonato la quota di rischio perché riteneva di aver agito correttamente. Nella relazione semestrale, in merito alla vicenda, la Vecchia Signora scriveva infatti: "All’esito degli approfondimenti compiuti, anche con il supporto dei propri consulenti, la Società ritiene infondate le pretese fatte valere dall’Ex Tesserato e, pertanto, non ha ritenuto necessario accantonare alcun fondo rischi"

La decisione dell'arbitrato potrebbe inoltre influire anche sul processo penale. 

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