L'Hellas Verona è matematicamente salvo: decisivo il 2-1 sulla Salernitana

La corsa salvezza, una corsa più che mai concitata che ha visto ieri soccombere il Sassuolo per mano del Cagliari, vede sfilarsi - dopo gli uomini di Ranieri - anche l'Hellas Verona: i gialloblù hanno battuto la Salernitana all'Arechi (2-1 in finale), portandosi così a +4 dal terzultimo posto occupato dall'Empoli e raggiungendo l'aritmetica certezza della permanenza in Serie A. Decisive le reti di Suslov e di Folorunsho, due dei protagonisti principali della stagione vissuta dagli uomini di Baroni, contro una Salernitana ormai da tempo retrocessa e dunque priva di motivazioni.

La sfida è apparsa subito chiara nel suo copione, col Verona proiettato in avanti a caccia del gol salvezza e con la Salernitana non esattamente granitica in difesa: al 23' Suslov ha rotto gli indugi con un sinistro dal limite, nel recupero del primo tempo - poi - Folorunsho ha trovato il gol da due passi, approfittando di un assist di Lazovic. Nella ripresa, al netto di un possesso palla maggiormente in mano ai campani, è stato ancora l'Hellas a sfiorare il gol, andando vicino al 3-0 con Noslin e con Folorunsho.

Il gol di Maggiore nel finale non ha rimesso in discussione l'epilogo, al di là di qualche brivido nel recupero: tre punti vitali per i gialloblù e missione salvezza compiuta, una vera impresa considerato il mercato invernale pieno di incognite e di addii pesanti.