L'ex allenatore di McKennie: "Il trasferimento alla Juve non mi stupisce. Vi racconto chi è Weston"

McKennie
McKennie / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Luchi Gonzalez, attuale tecnico del Dallas che allenò Weston McKennie nelle giovanili della stessa squadra texana ha rilasciato un'intervista ai microfoni di EuropaCalcio, parlando dell'arrivo del centrocampista americano ex Schalke 04 alla Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.

Weston?

"Carisma, gioia e una persona con grandi doti sociali. Dentro e fuori dal campo era sempre in sinergia con i suoi compagni di squadra. È stato grazie a questo che hanno sempre lottato assieme per raggiungere i nostri obiettivi. E per Weston ogni allenamento rappresentava un momento di competizione e di vittoria: se perdeva era turbato. Sono convinto che ha tuttora conservato questo spirito che aveva da ragazzino qui a Dallas. Lo dico vedendolo giocare adesso con la Juve, ma anche prima allo Schalke".

Juventus v UC Sampdoria - Serie A
Juventus v UC Sampdoria - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images

Com'era da ragazzino?

"Guidò la squadra nella vittoria del campionato statunitense Under 16 con grande umiltà. Nonostante fosse appena rientrato dalla Nazionale giovanile, non era affatto pieno di sé anzi: pensava solo alla squadra e all’unità del gruppo. Qualsiasi posizione del campo ricopriva, voleva sempre aiutare i suoi compagni. Non era per nulla egoista ma pensava in primo luogo al gruppo: questo fattore lo ha aiutato molto a raggiungere un notevole potenziale".

La Juve?

"Non ero troppo sorpreso quando ho visto che la Juventus l'ha acquistato.Mi sono detto 'Ero certo che fosse solo questione di tempo'. Basta vedere le sue prime partite in bianconero per capire come si sta già adattando. La Juve ha ceduto Matuidi che era una pedina molto importante, ma Weston sta entrando bene nei meccanismi".


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