L'Avvocato Generale dell'UE sulla Superlega: "La UEFA può escludere i club"
Era atteso per oggi il parere della Corte di Giustizia dell'Unione Europea in merito al conflitto tra la Superlega e la UEFA, l'Avvocato Generale Athanasios Rantos si è pronunciato sulla questione e di fatto ha dato ragione alla UEFA, sancendo un'importante battuta d'arresto nei piani della Superlega. Si sottolinea che il parere in oggetto non è in sé vincolante ma in linea di principio consegna la direzione che poi sarà rispettata dalla sentenza finale (attesa per marzo).
La UEFA non viola il diritto
L'opinione di Rantos spiega come la posizione della UEFA sia legittima nel caso in cui optasse per l'esclusione dei club organizzatori di una eventuale Superlega. Questa l'opinione di Rantos: "Le regole della Fifa e della Uefa che sottopongono a una autorizzazione preventiva qualunque nuova competizione calcistica sono compatibili con il diritto dell’Unione Europea. La Superlega è libera di organizzare la propria competizione calcistica indipendente al di fuori dell'ecosistema Uefa e Fifa ma non può tuttavia, parallelamente alla creazione di tale competizione, continuare a partecipare a competizioni organizzate dalla Fifa e dalla Uefa senza la preventiva autorizzazione di tali federazioni".
Secondo i club fondatori della Superlega la UEFA violerebbe le regole del libero mercato, un'idea che però non incontra il riscontro dell'UE: la posizione delle istituzioni calcistiche europee dunque appare legittima. La UEFA stessa ha espresso soddisfazione per quest'ultimo parere, definendolo mirato a "proteggere la piramide e sviluppare il gioco in tutta Europa".