L'Arabia Saudita l'ha tentato con 20 milioni l'anno: Inzaghi ha rifiutato per l'Inter

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Nicolò Campo/GettyImages
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Saranno giorni decisivi per le nuove promesse nel matrimonio che ormai da tre anni lega Simone Inzaghi e l'Inter. Già venerdì le parti potrebbero infatti annunciare l'ufficialità del rinnovo di contratto, con il tecnico che si legherà ancora ai nerazzurri fino al 2026 vedendosi corrispondere un enorme ritocco d'ingaggio da 6,5 milioni di euro a stagione.

L'intenzione della società di blindare il condottiero della seconda stella non è mai stata in discussione, così come quella dello stesso Inzaghi che non ha esitato nemmeno per un momento a dire ancora sì all'Inter. La trattativa si è congelata solo quando Oaktree è subentrato a Suning al vertice del club, per poi sbloccarsi nuovamente quando Marotta è stato nominato presidente.

Non è una questione di soldi: se Simone Inzaghi ha scelto nuovamente i nerazzurri è perché sa di aver trovato l'ambiente ideale per lavorare bene e togliersi numerose soddisfazioni. Se avesse inseguito ingaggi più ricchi le soluzioni non gli sarebbero mancate. Stando infatti a quanto riferito da Sportitalia, il tecnico piacentino sarebbe stato infatto corteggiato dall'Al-Nassr, squadra saudita in cui militano Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic, che avrebbe inviato degli emissari in Italia per convincerlo a trasferirsi in Medio Oriente. La società di proprietà del fondo PIF ha messo sul piatto uno stipendio faraonico da 20 milioni di euro a stagione più bonus, ma Inzaghi ha gentilmente declinato l'offerta.


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