L'ammissione di Dembelé: "Dal 2017 al 2021 ho perso tempo"

FC Barcelona v  Elche - La Liga Santander
FC Barcelona v Elche - La Liga Santander / Soccrates Images/GettyImages
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Ousmane Dembelé è tornato ad altissimi livelli con continuità. Nel Barcellona di Xavi, dopo 6 giornate di Liga e 2 di Champions League, si iniziano a intravedere delle gerarchie. Dall'importanza di Jules Kounde e Ronald Araujo, al centro della difesa o ne ruolo di terzini, al trio di centrocampo composto da Busquets, Pedri e Gavi, con De Jong e Kessie sempre pronti a sostituire uno dei tre, fino al parco attaccanti.

Con la permanenza di Memphis Depay, l'arrivo di Robert Lewandowski e la presenza sulle fasce di Raphinha, Ousmane Dembelé, Ferran Torres e Ansu Fati, il reparto offensivo è tra quelli del Barcellona che offre più scelte a Xavi. Un reparto di un livello altissimo che consente alla leggenda blaugrana di avere sostanzialmente due tridenti che può alternare, mischiare e ruotare a suo piacimento.

Robert Lewandowski, Ousmane Dembele
Real Sociedad v FC Barcelona - LaLiga Santander / Juan Manuel Serrano Arce/GettyImages

Qual è però il tridente che Xavi ha usato più volte dal primo minuto? Quello composto da Ousmane Dembelé sulla corsia di sinistra, Raphinha a destra e Robert Lewandowski al centro. Nelle otto gare ufficiali disputate dal Barça in stagione il brasiliano è partito 5 volte dal primo minuto, mentre il francese e il polacco ben 7.

Su Lewandowski non c'è nulla da chiarire, per quanto riguarda Raphinha si tratta di un esterno mancino che gioca naturalmente a destra e che da un anno a questa parte è tra i migliori nel suo ruolo. Quello di Dembelé invece si sta rivelando tra gli acquisti (il suo contratto era scaduto il 30 giugno scorso) più importanti dell'estate blaugrana.

L'esterno francese, che calcia indifferentemente con destro e sinistro e può giocare su entrambe le corsie, è arrivato a quota 15 assist nel 2022 e, continuando su questi ritmi, supererà agevolmente i 20, infortuni permettendo. Xavi ha chiarito la sua posizione accostando il suo nome a quello di Neymar.

FBL-EUR-C1-PSG-BARCELONA
FBL-EUR-C1-PSG-BARCELONA / MARTIN BUREAU/GettyImages

"È felice e questo è importante per me e per il gruppo. Fa la differenza, segna, fa assist, e in generale è in un buon momento. Ho visto pochi giocatori con la sua capacità nell'uno contro uno, è ai livelli del miglior Neymar. Ha sofferto molto durante gli ultimi anni e si merita il momento che sta vivendo."

Xavi su Dembelé

Il francese ha ricambiato nella giornata di ieri, in un'intervista ai microfoni di RMC nella quale si è soffermato sul suo passato, sugli infortuni, su Xavi e sulla questione rinnovo.

Sul suo stile di vita: "Il mio stile di vita nei miei primi anni al Barça? Ero giovane come tutti gli altri. Ma sono riuscito a uscire da questa situazione. Tuttavia, non tutto è come la gente immaginava. Dal 2017 al 2021 ho perso molto tempo, cinque anni della mia vita".

Ousmane Dembele
FC Barcelona v Chelsea FC - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg / Power Sport Images/GettyImages

Sulle lesioni: "Ho avuto molte lesioni ai muscoli posteriori della coscia. Se non lavori, ti fermerai. Se non rafforzi i muscoli ti farai male, mi dicevano. Con Koeman e Xavi la situazione è migliorata. Da quel momento, non ho più avuto nessun infortunio. Incrociamo le dita, continuiamo a lavorare. Sto bene, mi sento bene al Barcellona, ho la fiducia di tutta la squadra, di tutto il club e sono felice. Ora tutti parlano di calcio, ed è meglio".

Su Xavi, il rinnovo e gli obiettivi: "Con la fiducia di Xavi, sono stato costretto a rimanere. Non vedo l'ora che il Barça torni a vincere di nuovo la Champions League. Sono passati sette anni dall'ultima volta. Ricordo una riunione con Xavi nel mese di dicembre, gli dissi che avrei firmato il contratto. Personalmente l'obiettivo è vincere la Champions con il Barcellona. In generale vincere trofei: Liga, Champions, questa è la cosa più importante".