L'Ajax è ultimo in classifica in Eredivisie: che sta succedendo ai Lancieri?

Una classifica difficile da immaginare.
Dutch EredivisiePSV Eindhoven v Ajax Amsterdam
Dutch EredivisiePSV Eindhoven v Ajax Amsterdam / ANP/GettyImages
facebooktwitterreddit

È la notizia delle ultime ore. L'Ajax è in fondo all'Eredivisie 2023-24, ultima in classifica con 5 punti in 8 partite. 5 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria, a cui si aggiunge un percorso altrettanto tragico in Europa League, nel girone più complicato del torneo. I 2 punti frutto di due pareggi con AEK e Marsiglia e della sconfitta contro il Brighton valgono l'ultima posizione anche in Europa. Un crollo totale e una crisi profonda dalla quale la squadra più famosa d'Olanda non è riuscita a riprendersi.

La stagione era cominciata con Maurice Stejin, proseguita per una settimana con l'allenatore ad interim Hedwiges Maduro, e modificata ancora con il comunicato ufficiale di poco fa.

Il nuovo allenatore

Dutch Eredivisie - Ajax
Dutch Eredivisie - Ajax / VI-Images/GettyImages

L'Ajax nomina John van 't Schip allenatore ad interim dell'Ajax 1. L'ex giocatore dell'Ajax firma un accordo con il club che durerà dal 30 ottobre 2023 al 30 giugno 2025. Van 't Schip e l'Ajax hanno concordato che assumerà una posizione nella direzione tecnica con effetto dal 1° luglio 2024.

All'Ajax dal 1981 al 1992, con la parentesi di 4 anni in Italia, al Genoa, prima di chiudere la carriera da calciatore e cominciare quella da allenatore nelle giovanili dei lancieri. Quello di van't Schip è un ritorno ad Amsterdarm, il quarto, ma il primo da tecnico in solitaria (le altre esperienze erano da vice). Dalla sua bio si può evincere un percorso tutt'altro che regolare, anzi abbastanza curioso. Oltre alle giovanili dell'Ajax e al ruolo da vice, ha allenato prinicipalmente in Australia, per anni sulla panchina del Melbourne City, in mezzo una stagione al Guadalajara, in Messico, un breve ritorno in Olanda con il Pec Zwolle e un biennio da selezionatore della Grecia.

Quella che troverà ad Amsterdam è probabilmente la situazione più tragica della storia dell'Ajax.

I lancieri non avevano mai perso 5 partite consecutive. Il Feyenoord è distante 18 lunghezze e il PSV ben 25, anche se hanno due gare in più.

I movimenti in estate

Ce ne sono stati tanti, non un qualcosa di raro ad Amsterdam, città che vede spesso crescere i talenti più promettenti del mondo e li vende a peso d'oro nei migliori campionati d'Europa. Sarebbe troppo lungo citargli tutti, anche cirocscrivendoli all'ultimo lustro, quindi limitiamoci a quelli della sessione di calciomercato appena conclusa.

Da Amsterdam sono partiti Kudus, Edson Alvarez, Timber, Bassey e Daramy in cambio di oltre 150 milioni di euro, e hanno salutato anche Grillitsch, Klaassen e Tadic a parametro zero. L'Ajax non è però ovviamente rimasto immobile sul mercato in entrata, portando ben 12 nuovi giocatori nel club per un totale di oltre 100 milioni investiti.

Gli acquisti dell'Ajax nella stagione 2023-24

  • Josip Sutalo - Dinamo Zagabria
  • Georges Mikautadze - Metz
  • Carlos Borges - Manchester City U21
  • Gaston Avila - Anversa
  • Chuba Akpom - Middlesbrough
  • Borna Sosa - Stoccarda
  • Benjamin Tahirovic - Roma
  • Sivert Mannsverk - Molde
  • Diant Ramaj - Eintracht Francoforte
  • Anton Gaaei - Viborg FF
  • Jakov Medic - St. Pauli
  • Branco van den Boomen - Tolosa

Una lista lunga di nomi che adesso condividono insieme ai nuovi compagni una situazione complicatissima. L'Ajax deve ritrovarsi, ha fretta di tornare a fare risultato per raddrizzare una stagione sulla quale si può ancora intervenire, in patria e in Europa. Ha la seconda rosa più giovane dell'Eredivisie con una media età di 22.9 anni, ma questo non è mai stato un problema; una rosa che figura come la terza del campionato per valutazione di mercato transfermarkt.

I problemi sono iniziati dall'addio di Erik Ten Hag, volato in direzione Manchester nel maggio del 2022. Nella precedente stagione Schreuder e Heitinga li hanno mascherati con un terzo posto in campionato e le Finali di Coppa perse.

Un anno dopo, con tanti giocatori di spessore ed esperienza in meno, i problemi sono emersi in maniera dilagante. E la differenza con i nuovi padroni d'Olanda (PSV e Feyenoord) si è vista ampiamente negli scontri diretti: uno 0-4 casalingo con la squadra di Slot e la manita inflitta ieri da Lozano e compagni.

Riusciranno i lancieri a risollevarsi o affronteranno il dramma della lotta salvezza?