Kulusevski si presenta: "Voglio diventare ogni giorno più forte. Pirlo e CR7 fantastici"

Dejan Kulusevski in conferenza stampa
Dejan Kulusevski in conferenza stampa / Juventus FC
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Questo è il giorno della presentazione di Dejan Kulusevski in casa Juventus. Dopo Arthur e McKennie, oggi è il giorno dello svedese, arrivato a gennaio dall'Atalanta per 35 milioni più 9 di bonus. Primo anno da grande in Serie A e già autore di ben 10 gol e 8 assist in 35 gare giocate con la maglia crociata in questa stagione. Numeri importanti per un giocatore di 20 anni che ha tanto fatto parlare di sé e che non ha affatto intenzione di fermarsi qui. Alle 14 si è presentato ai suoi nuovi tifosi, ecco le sue parole.

Quali sono le tue ambizioni in questa squadra?

"Io sono venuto qua per migliorare dentro e fuori dal campo. Ogni giorno che vado in campo voglio diventare più forte del giorno prima. Poi sono qua per vincere le partite, è normale, per aiutare i miei compagni e fare tutta la città contenta. Sono fortunato ad essere alla Juventus e voglio vincere il campionato, voglio vincere ogni partitella in allenamento e ogni partita". 

Rischi fortemente di giocare già domenica contro la Sampdoria: una bella responsabili?

"C'è una partita domenica molto importante, sono pronto a giocare se il mister mi mette in campo. Sarà la prima partita e non vedo l'ora di giocare". 

Che impressione ti hanno fatto le parole di CR7? Ti ha parlato in questi giorni?

"Cristiano è fantastico, sono molto fortunato, posso imparare da lui e giocare con lui. E' molto simpatico, parla con tutti e abbiamo parlato tanto anche di cose fuori dal campo, mi aiuta a fare il meglio e sono molto fortunato a giocare con lui e spero di aiutarlo".

Qual è la posizione che preferisci?

"Una bella domanda. Ho giocato in davvero tanti ruoli in questi anni e a dire la verità, dove mi metterà il mister avrà ragione. Quindi dove mi metterà giocherò, sia a centrocampo, esterno, punta centrale, seconda punta, trequartista, dipende contro chi giochiamo e come giochiamo. Io mi sento comodo in tutti i ruoli e non c'è un ruolo che preferisco". 

Oltre a Cristiano Ronaldo, hai conquistato anche Ibra?

"Sì, Ibra ha aperto le porte che nessuno mai aveva aperto in Svezia. E' stato il mio idolo perché sappiamo tutti cosa ha fatto nella sua carriera e quando mi ha scritto, abbiamo parlato ed è importante per me. Non ci avrei mai pensato quando ero piccolo di potergli parlare".

Cosa ti ha sorpreso di più alla Juve in questo inizio di avventura? Cosa pensi di dare alla Juventus?

"Ogni giorno è una guerra, se non sei al 100% concentrato, tutti lo vedono, non puoi pensare ad altro, qui devi essere al 100% e migliorare. Io penso di poter dare energia, amo giocare a calcio, quando vado in campo voglio vincere e farò di tutto per farlo, corro tanto e farò di tutto per far vincere la squadra". 

Che impressione ti ha fatto essere allenato da Pirlo?

"Pirlo da giocatore mi ricordo che l'ho visto tanto, come mister è uguale, è fantastico, molto tranquillo. E' un onore essere allenato da lui, mi parla tanto, mi aiuta tanto e sono molto fortunato ad averlo come mister, mi dà piccoli consigli che fanno la differenza. Farò di tutto per lui". 

Sulle aspettative che hanno su di te?

"Nessuno ha più aspettative su di me, di me stesso quindi non c'è alcuna pressione, ho 20 anni, sono il più felice del mondo ad essere qui. C'è da lavorare e io so farlo, quindi farò del mio meglio". 


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