Kulusevski e il nuovo ruolo disegnato da Pirlo alla Juventus: cosa c'è dietro la svolta tattica

Dejan Kulusevski
Dejan Kulusevski / Alessandro Sabattini/Getty Images
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"Abbiamo visto che Kulusevski può giocare da seconda punta". La promozione nelle ultime ore di Fabio Paratici apre un nuovo scenario sull'evoluzione tattica di Dejan Kulusevski, giovane promessa della Juventus che nei suoi primi anni in Serie A ha cambiato più volte la sua posizione: da mezzala di centrocampo a esterno d'attacco, fino ad arrivare ad indossare le vesti di seconda punta.

Dejan Kulusevski
Dejan Kulusevski / Alessandro Sabattini/Getty Images

Col passaggio definitivo al 4-4-2 e l'impiego di uno tra Ramsey e McKennie come esterno, infatti, lo spazio in quella zona di campo per lo svedese si è ridotto sempre più, costringendo Andrea Pirlo a spostarlo in attacco per lavorare in coppia con Cristiano Ronaldo o Morata. Secondo Calciomercato.com dietro al cambio di ruolo c'è anche un'occasione creata dal mancato mercato bianconero.

La priorità della Juve era infatti aggiungere un attaccante alla rosa di Pirlo, con Scamacca in cima alla lista dei desideri. Alla fine il giovane bomber è rimasto al Sassuolo (e in prestito al Genoa) e le scelte di Pirlo si sono limitate ai giocatori già presenti in rosa. Da qui, complice anche l'infortunio di Dybala la necessità di inventare Kulu come quarta punta in rosa.


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