Koeman, aria di addio: "Barcellona, non posso sempre difendermi da solo"

Ronald Koeman
Ronald Koeman / Soccrates Images/Getty Images
facebooktwitterreddit

È il timoniere di una barca, o meglio di una Barça, che affonda Ronald Koeman, sempre più al centro delle ire della dirigenza catalana dopo il clamoroso ko con il Benfica in Champions League. Quella con l'Atletico Madrid, per Rambo, potrebbe essere l'ultima volta sulla panchina del Barcellona. E il tecnico, in conferenza stampa, è sembrato rassegnato al suo destino, nonostante non le abbia mandate a dire ai suoi "superiori".

Darwin Núñez
Una delle due esultanze di Darwin Nunez contro il Barcellona / Gualter Fatia/Getty Images

"Se mi gioco il posto? Il club non mi ha detto nulla. Ho saputo che il presidente è stato qui, al centro sportivo, ma io non l'ho visto. Ho gli occhi e le orecchie e sono a conoscenza delle voci che filtrano: sicuramente c'è qualcosa di vero ma a me nessuno ha detto niente. Sono qui per amore della società, sono arrivato con una situazione complicata e oggi lo è ancora di più del primo giorno. Mi interessano solo la partita di domani e il parere dei calciatori", le parole del tecnico olandese riportate da Calciomercato.com.

"Il mio rapporto col presidente? Non risponderò a questa domanda. Sono stanco di dover autodifendermi, abbiamo fatto cose importanti e abbiamo accettato diversi cambiamenti a livello societario. C'è gente che crede che ci sia una mancanza di rispetto e altre che ci sia bisogno di tempo: un giorno mi piacerebbe parlare e dire ciò che penso. Se c'è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti? Non c'è bisogno di rispondere, è normale. Voi siete molto importanti: potete criticare o aiutare, ma non è una questione di essere buoni o cattivi. E' il trattamento nei miei confronti".

Memphis Depay, Valentino Lazaro
Memphis Depay in azione nel ko con il Benfica / Gualter Fatia/Getty Images

Sulla possibilità di un nuovo tecnico al posto dell'olandese: "Non so se un altro tecnico potrebbe ottenere di più. Questa squadra è piena di giovani. Si parla molto del sistema di gioco, ma dipende dai giocatori che hai a disposizione: in questa rosa non ci sono esterni, se avessi a disposizione i soldi avrei ancora Messi qui e altri calciatori per dominare e fare pressione alta".


Segui 90min su Telegram per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità di Serie A.