Kessié dice no al Tottenham, ma il rinnovo dipende dal Milan: da non escludere l'addio imminente
Nonostante le parole distensive di qualche settimana fa, Franck Kessié non ha ancora trovato l'intesa con il Milan per il rinnovo di contratto in scadenza a giugno 2022. Tra le parti c'è ancora distanza, con il direttore dell’area tecnica Paolo Maldini che ha fatto il punto della situazione a margine della sfida tra Milan e Sampdoria: "Il rinnovo di Kessié? C’è una linea comune, dobbiamo fare ciò che è sostenibile. In passato questo non è stato fatto e abbiamo pagato. Sia i rinnovi che le acquisizioni seguiranno questo spirito. Non ho preconcetti, sono aperto a tante soluzioni”.
Quali sarebbero queste soluzioni? Calciomercato.com non ha dubbi: anche la cessione immediata del calciatore. Qualche club si è già fatto avanti, e di fronte al rischio di perdere il centrocampista a zero "Maldini ha fatto sapere di voler provare a venderlo già in questa sessione di mercato, se il discorso rinnovo non dovesse chiudersi nei prossimi sette giorni" si legge sul portale.
Al momento la richiesta presentata dal calciatore al Milan (6,5 milioni di euro più bonus a presenze) è più bassa dell’offerta avanzata dal Tottenham, che invece ha messo sul piatto 8 milioni di euro netti a stagione. L'ivoriano per ora dà precedenza al Milan, chiamato però ad un passo decisivo per trattenere l'ex Atalanta.