Kessiè-Brahim Diaz e Crotone battuto: il Milan vince e rimane a punteggio pieno, ma perde Rebic per infortunio

FC Crotone v AC Milan - Serie A
FC Crotone v AC Milan - Serie A / Maurizio Lagana/Getty Images
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Il Milan per continuare la sua striscia positiva, prendersi la testa della classifica assieme all'Hellas Verona (aspettando Napoli e Juve) e mettersi definitivamente alle spalle il passato, quando le partenze a handicap erano la normalità. Il Crotone, invece, per portare a casa i primi punti preziosi per l'obiettivo salvezza.


SENZA IBRA - Stasera, il Milan scende in campo senza il suo top player: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha contratto il COVID negli scorsi giorni, saltando anche l'impegno di Europa League contro il Bodo/Glimt. Partita, tra l'altro, vinta con inaspettata fatica. Ecco perchè la sfida di stasera contro il Crotone è una prova del 9 per i ragazzi di Pioli che dovranno dimostrare di aver fatto il salto di qualità, a prescindere dalla presenza di Ibra in campo.

UN GOL PER TEMPO - Partita che comincia con il Crotone che ci prova subito con Messias dalla distanza, il fortissimo vento e la mira non precisa, però, portano il pallone a spegnersi sul fondo. Pitagorici che, sempre nei primi minuti, passerebbero anche in vantaggio con un euro gol di Cigarini su punizione da centrocampo. L'arbitro Pairetto, però, ferma tutto perchè la palla era in movimento. Ragazzi di Stroppa, comunque, protagonisti di un ottimo inizio di partita. Il Milan, infatti, non riesce a creare granchè fino al quarto d'ora, quando si sveglia grazie all'uomo del momento, Calhanoglu, che scuote Cordaz, e i compagni, con un tiro velenoso da fuori. Seguono, poi, due occasioni per Brahim Diaz, alla sua prima da titolare, entrambe non andate a buon fine. Il Crotone, infatti, è molto ben organizzato in difesa. Non altrettanto, tuttavia, sui corner, dove Kjaer si rende pericoloso con un colpo di testa che colpisce la traversa. Chances che dimostrano la crescita del Milan, assoluto padrone del campo a partire dalla metà del primo tempo. Merito, soprattutto, di Calhanoglu che, in assenza di Ibra, si prende la squadra sulle spalle. E' l'uomo più cercato dai compagni e, quando ha la palla tra i piedi, o crea per i compagni o impegna Cordaz dalla distanza.

FC Crotone v AC Milan - Serie A
FC Crotone v AC Milan - Serie A / Maurizio Lagana/Getty Images

Se, però, non è il turco a inventare, ci pensa Theo Hernandez. A fine primo tempo, infatti, l'ex Real Madrid, con un lancio perfetto, manda in porta Rebic che, entrato in area, si procura un calcio di rigore, trasformato, poi, alla perfezione da Franck Kessiè. Milan meritatamente in vantaggio alla fine dei primi 45 minuti. Il secondo tempo comincia così come era finito il primo, ovvero con il gol del Milan. Dopo le occasioni non sfruttate nella prima frazione, infatti, Brahim Diaz riesce a battere Cordaz su una palla vacante a pochi passi dalla porta. Con il Crotone che non reagisce, i rossoneri cercano il gol che chiuderebbe i conti, ma, durante una delle possibili azioni pericolose, Rebic cade a terra, storcendosi il braccio. Un bruttissimo infortunio che, probabilmente, costringerà Pioli a inventarsi qualcosa nelle prossime uscite. Dopo la sostituzione del croato, l'incontro continua su ritmi bassi. Il Crotone, infatti, cerca troppo timidamente di riaprire la gara e il Milan tenta qualche contropiede. Proprio durante una delle ripartenze, i rossoneri vanno vicini al gol. Prima con Leao che salta mezza difesa, ma viene murato e, poi, con Krunic che colpisce la traversa a causa anche di una deviazione. Ultimo sussulto della gara che finisce, dunque, 2 a 0 per il Milan.


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