Juve, Pirlo: "Ci aspettavamo di più ma lottiamo ancora per lo Scudetto. Forse torna Morata"
Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima sfida di campionato dei bianconeri contro lo Spezia, in casa, in programma domani sera alle 20.45. Ecco le dichiarazioni del tecnico della Juve riportate da JuventusNews24.com.
Che gara sarà?
"Lo Spezia sta dimostrando di essere all’altezza della Serie A. Si pensava fosse una cenerentola ma sta dimostrando di potersela giocare contro tutte le squadre ottenendo grandi risultati come contro il Milan. Sarà una partita difficile e importante per noi. Dobbiamo riscattare i due punti persi a Verona e continuare a lottare per lo Scudetto, dobbiamo fare una gara interna e dare ritmo sin da subito perché sappiamo di incontrare una squadra di grande valore".
Rimonte subite?
"Ogni partita viene valutata per gli errori commessi e per le giocate buone realizzate. Sappiamo che siamo stati raggiunti in 4 partite ma ognuna è stata diversa. L’altra sera a Verona abbiamo preso gol quando non c’erano segnali di poterne subire e questo fa ancora più male. Quando succede è perché ci sono sempre tanti errori in un’azione. Li abbiamo analizzati e cercheremo di evitarli".
Chiesa seconda punta? Rientra Morata?
"Chiesa non è ipotizzabile da seconda punta anche perché di esterni non ne abbiamo, di ruolo come lui non ce ne sono. Sta giocando bene lì e continueremo a farlo giocare lì. Morata oggi si è allenato un po’ con noi. Vediamo domani mattina come starà e decideremo se magari portarlo in panchina".
Centrocampo?
"Fagioli ha avuto un problemino intestinale e speriamo domani possa stare meglio. McKennie sta meglio, viene da tante partite, avrebbe bisogno di riposo ma abbiamo bisogno del suo apporto".
Distacco dall'Inter?
"Il nostro obiettivo non cambia, per ora siamo lontani dalla vetta anche perché Inter e Milan hanno vinto. I nostri obiettivi non cambiano, dobbiamo vincere partita dopo partita ed è nelle nostre corde. Non guardiamo chi ci sta sopra o sotto ma pensiamo a noi. C’è qualche punto di distacco, ma ci sono ancora tante partite, importanti. Finché ci sarà possibilità saremo lì con la testa".
Arthur?
"Arthur sta continuando il suo periodo di riabilitazione e speriamo di riaverlo il prima possibile".
Un primo bilancio?
"Ci aspettavamo punti in più ma ne sono venuti in meno. Sappiamo di aver perso punti per strada, ma guardiamo al futuro e allo Spezia, partita importante da giocare e da vincere".
Cambio modulo?
"Il modulo dipende da chi ho a disposizione. Domani torna Danilo che mi dà tante soluzioni e posso anche cambiare in corsa. Il 442 è rimasto invariato solo in non possesso, in costruzione cambia da partita in partita in base anche agli avversari".
Turnover?
"Le scelte di domani non sono in base alla partita di sabato ma di chi ho a disposizione. Ho pochi disponibili e con quelli cercherò di fare la formazione, avrò degli U23 in rosa da portare in panchina o anche da fare giocare dall’inizio".
Le difficoltà?
"Tutti gli anni non sono uguali, capita di avere continuità in periodi e di incappare in sconfitte. Sapevo di iniziare un percorso difficile in un’annata particolare. Abbiamo cercato di costruire una squadra super-competitiva e lo siamo. L’unica cosa non messa in preventivo era l’avere così tanti infortunati nello stesso periodo. Ma sono contento di quelli a disposizione e continuo ad avere grande fiducia in questi".
Manca carattere?
"Non parlo solo a mio nome ma del gruppo squadra. I ragazzi ci credono e hanno voglia di tornare a conquistare il titolo e questo mi fa stare tranquillo. La squadra ha spirito e voglia di raggiungere obiettivi importanti".
Come sta preparando la squadra in vista dello Spezia?
"Ho cercato di tenere i ragazzi tranquilli e di fargli recuperare energie. Dopo tante partite arriva la stanchezza. Domani mattina avremo una seduta un po’ più specifica per entrare proprio dentro la partita".
Invidia Italiano?
"Non invidio nessuno, ho avuto la fortuna di partire dalla Juve e credo che l’avrebbero accettata tutti. Italiano ha fatto un percorso diverso ma credo che anche lui avrebbe accettato la Juve se gli fosse stata proposta al primo anno".
Com'è l'umore della squadra?
"L’umore è buono, ma non abbassiamo la testa, si possono raggiungere gli obiettivi prefissati".
Gli arbitri in tv?
"La trovo una cosa è molta giusta però l’importante è che si parli della partita che c’è stata poco prima e non di 3-4 anni prima. Che si parli della gara delle domenica e di episodi effettivi".
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