Juventus-Spal 4-0, le pagelle dei bianconeri: Frabotta si riscatta, Morata letale. Deludono Ramsey e Bernardeschi

Esultanza Juve
Esultanza Juve / Chris Ricco/Getty Images
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E' terminata la partita tra Juventus e Spal, partita dei quarti di finale di Coppa Italia, stagione 2020/2021. Di seguito le pagelle della formazione allenata da Andrea Pirlo.

Buffon 6 - Domani festeggerà i 43 anni, oggi festeggia il passaggio del turno (dunque presumibilmente altre due gare da titolare) e il clean sheet, che male non fa, specie per un perfezionista come lui.

Demiral 6 - Vuole giocare di più, si dice che reclami spazio ma la sua prova nel primo non è impeccabile. Meglio nella ripresa.

(Dall'83') Da Graca S.v. Debutto anche per lui, attaccante classe 2002.

De Ligt 6 - Ritorno dal 1' minuto per il difensore olandese, un recupero fondamentale per Pirlo. Gara senza particolari affanni per uno come lui.

Dragusin 6 - Fa una giocata decisiva in occasione dell'azione che porta al rigore bianconero. Cresce col passare dei minuti, bene soprattutto nella ripresa.

Frabotta 7 - Si riscatta dopo la brutta prova contro l'Inter, dove era stato sacrificato sull'altare della patria con troppa cattiveria. Ma con i giovani, si sa, è così: dalle stelle alle stalle in un attimo. Oggi alle stelle. A 21 anni e 217 giorni è diventato il più giovane giocatore italiano ad aver trovato la rete con la maglia della Juve, superato Kean.

(Dal 67') Alex Sandro 6 - Non giocava dal 3 gennaio causa Covid, ieri la negativizzazione e oggi la gara. Qualche guizzo.

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / Jonathan Moscrop/Getty Images

Bernardeschi 5 - Mai una giocata degna di nota da parte del numero 33 che prosegue nella sua involuzione. Dispiace dirlo ma sembra inadatto per questo livello, anche i giovani gli passano davanti. Cambiare aria gli farebbe bene.

(Dal 46') Di Pardo 6 - Prima gara ufficiale in prima squadra. Entra sul 2-0, fa buona guardia e porta a casa la pagnotta in una notte che difficilmente dimenticherà.

Fagioli 6,5 - Esordio in bianconero per il pupillo di Max Allegri. Buona personalità per il talentino classe 2001, che offre sempre una buona soluzione ai suoi compagni.

(Dall'87') McKennie S.v.

Rabiot 6,5 - Dimostra tutte le sue potenzialità nell'azione del rigore procurato: con una grande falcata arriva in area in pochi attimi. Qualche tocco di troppo quando ha il pallone tra i piedi, deve diventare più veloce di pensiero ma anche di esecuzione.

Ramsey 5,5 - Tanti errori per lui, in impostazione e anche nella trequarti offensiva. Un paio di buone occasioni da gol non sfruttate.

Kulusevski 7 - Svaria su tutto il fronte d'attacco andando a trovarsi lo spazio giusto per far male. Da una sua iniziativa personale (manda a spasso mezza difesa estense) nasce il 2-0. Si fa trovare al posto giusto nell'occasione del 3-0.

Morata 7 - Freddo dal dischetto, spiazza abilmente Berisha. Dialoga bene con Kulusevski e i compagni. Decisivo anche oggi, una risorsa importante per la Juve.

(Dal 68') Chiesa 7 - Gioca da punta, come era accaduto ai tempi della Fiorentina, altra opzione per Pirlo in caso di mancato arrivo di un attaccante. Trova il tempo per l'assist a Kulusevski e anche per il gol.


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