Juventus sospesa tra campo e inchieste: quando finirà? Le possibili tempistiche

La Juventus vive una stagione a dir poco peculiare, sospesa tra il rendimento sul campo e l'iter giudiziario che tocca - da più punti di vista - il club bianconero e che ne influenza, come abbiamo già visto, le sorti anche dal punto di vista sportivo. Nell'ambiente juventino la domanda, anche logica, riguarda quando potrà arrivare la fine di questa situazione sospesa: una risposta chiara e univoca, spiega oggi Tuttosport, non può ancora essere data.

Non si intravede, insomma, la parola "fine" poiché ci sono troppe incognite in ballo e troppe parti in causa. Gravina del resto, parlando delle verifiche della Procura e delle possibili conseguenze, si è lasciato sfuggire un poco rassicurante "non so se saranno definite in questo campionato o in momenti successivi".

La possibilità che tutto si definisca entro il 4 giugno (fine del campionato) è comunque verosimile, spiega il quotidiano, sia pensando al caso plusvalenze che alla manovra stipendi. Per il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, relativo ai 15 punti di penalizzazione, occorrerà attendere la fine di aprile: solo ottimisticamente si arriverà a una decisione entro Pasqua (10 aprile). I membri del Collegio, così si spiega l'allungamento dei tempi, vorrebbero analizzare nel dettaglio l'importante mole di documenti legati al processo.

C'è poi il discorso legato alla manovra stipendi, il secondo filone dell'indagine e gli scenari in ballo sono due: da un lato un patteggiamento e dall'altro il processo ordinario, la prima ipotesi però non sembra per il momento verosimile o comunque non trova sponde o conferme nell'ambiente bianconero.

Tornando dunque al processo ordinario e alle sue tempistiche servono 30 giorni per fissare l'udienza, una settimana per le memorie e poi il processo, con successive possibilità di impugnare l'esito in Corte Federale d'Appello o in Collegio (con conseguente dilatazione dei tempi, che a quel punto andrebbero ben oltre il traguardo del 4 giugno). Il 27 marzo, infine, avrà luogo l'udienza preliminare presso la Procura della Repubblica e le conseguenze del processo, come noto, potrebbero riflettersi anche a livello UEFA (con la Federazione europea che sta monitorando la situazione dei bianconeri e con un fascicolo aperto da tempo).