Juventus-Sassuolo 3-0, le pagelle dei bianconeri: Vlahovic trascinatore, bene Chiesa

Juventus - Sassuolo
Juventus - Sassuolo / Stefano Guidi/GettyImages
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La Juventus travolge 3-0 il Sassuolo nel posticipo della 20ª giornata. Bianconeri che grazie a questo successo interno, firmato dalla doppietta di Vlahovic e dal gol di Chiesa, rispondono all'Inter. Di seguito le pagelle dei giocatori della Juve.

Szczesny 6.5 - Con il Sassuolo aveva un conto in sospeso. All'andata aveva giocato infatti una delle sue peggiori partite in bianconero, mentre stasera sfodera un paio di interventi decisivi;

Rugani 6 - Sul suo lato c'è un Laurienté molto più veloce. Lui lo sa e con grande esperienza gli fa sentire il fiato sul collo per impedirgli di girarsi e farlo partire palla al piede;

Bremer 6.5 - Anche stavolta il brasiliano è il migliore del terzetto difensivo bianconero. Si infila Pinamonti in tasca senza troppi affanni e come se non bastasse scivola bene quando bisogna coprire le fasce;

Danilo 6 - Un giocatore normale non potrebbe permettersi quelle scivolate perché si farebbe subito ammonire. Il capitano bianconero però ha un'intelligenza calcistica fuori dal comune e ogni tackle è finemente ragionato;

Cambiaso 6.5 - Corre come un motorino sulla fascia proponendosi costantemente in zona offensiva. Bene anche quando Allegri lo mette alla prova impiegandolo come interno di centrocampo (87' Alex Sandro sv);

Miretti 6.5 - Con McKennie squalificato, sforna una prestazione positiva condita da un assist per dire ad Allegri "Ci sono anch'io" (57' Weah 5.5 - Dopo essersi sbloccato in Coppa Italia non trova la prima gioia in Serie A spedendo alto da sotto misura);

Locatelli 6.5 - È il primo a suonare la carica e a mordere le caviglie degli avversari alzando il pressing. Poco lucido però in impostazione, ma nel finale l'assist per Chiesa gli vale mezzo voto in più;

Rabiot 6 - Fisicamente non era al meglio, infatti si vede che deve ritrovare il ritmo partita. La sua prova è comunque sufficiente visto che mette tanti muscoli in mezzo al campo;

Kostic 6.5 - Grande intraprendenza sull'out mancino, mette diversi cross che però non vengono capitalizzati dai compagni (81' Iling Junior sv);

Yildiz 6 - Si abbassa spesso per farsi dar palla e trasformare l'azione in offensiva sgommando via ai difensori avversari. Deve prendersela con Ferrari per quella deviazione su un tiro che avrebbe centrato lo specchio (57' Chiesa 7 - L'ascesa di Yildiz iniziava a diventare un problema. Quindi poco importa se la vittoria era già in ghiaccio, lui entra con l'obiettivo di incidere e ci riesce alla grande);

Vlahovic 8 - MVP assoluto della partita. Dovrebbe fare l'attaccante, il rapace d'area, ma è dalla distanza che oggi dà il meglio di sé. Il serbo prima la sblocca con un tiro a giro ben indirizzato, poi torna a segnare su calcio di punizione. Con un Vlahovic così la Juve può continuare a sognare (81' Milik 6 - Gioca pochi minuti ma trova comunque il tempo per apparecchiare l'azione del 3-0).