Juventus-Roma, una rivalità di doppi ex: quanti intrecci tra campo e panchina

Mancano poche ore a Juventus-Roma, una delle classiche del campionato di Serie A per una rivalità che affonda le radici negli anni ottanta, quando giallorossi e bianconeri si giocavano spesso lo scudetto. Una rivalità che è però proseguita anche sul mercato, con trasferimenti (quasi tutti da Roma verso Torino) che hanno lasciato il segno.

Mirko Vucinic

L'attaccante montenegrino fece grandi cose con la Roma, dove restò dal 2006 al 2011 con 147 presenze e 46 reti totali vincendo 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa italiana.

Nel 2011 si trasferirà alla Juve, diventando uno dei protagonisti della rinascita post Calciopoli. 96 presenze e 26 reti che contribuiranno alla vittoria di 3 scudetti e 1 Coppa Italia.

Emerson

Arrivò alla Roma nel 2000, contribuendo alla vittoria dello scudetto, restandoci fino al 2004 per un totale di 105 presenze e 13 gol.

Nell'estate 2004 il suo trasferimento alla Juventus, insieme a Fabio Capello, fece scalpore a causa di una presunta "depressione" che poi sarebbe svanita a Torino

Fabio Capello

Fabio Capello, colui che da allenatore riportò lo scudetto a Roma nel 2001. Venerato dai tifosi, tradirà clamorosamente per andare alla Juve nel 2004 dopo aver esplicitamente dichiarato in conferenza stampa: "Io alla Juventus? Non andrei mai ad allenare i bianconeri che reputo comunque, in assoluto, tra le prime cinque società al mondo"

E invece nell'estate 2004 lascerà la Capitale proprio per diventare l'allenatore della Juve (replicando il suo trasferimento ai tempi della carriera da calciatore). Oltre ad Emerson porterà con lui anche Jonathan Zebina. Vincerà due scudetti, "cancellati" da Calciopoli

Miralem Pjanic

Arrivato a Roma nel 2011 dal Lione, diventerà uno degli idoli della tifoseria. Almeno fino all'estate 2016, quando chiese di essere ceduto alla Juventus che pagò l'esigua clausola da 34 milioni di euro, per quello che i tifosi romanisti considerano un altro tradimento.

In bianconero Pjanic resterà 4 anni, fino alla scorsa estate, quando la Juve lo "sbologna" al Barcellona nell'operazione Arthur.

Wojciech Szczesny

Il portiere polacco si rilancerà nel biennio 2015-17 alla Roma, prima dell'esplosione del brasiliano Alisson che diventerà titolare.

Su di lui si getta a capofitto la Juventus nel 2017, che lo acquista dall'Arsenal per farne l'erede di Buffon. Tutt'ora è il titolare della porta bianconera.

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