Allegri e il consiglio al presidente Agnelli: "Liberati di Ronaldo, sta bloccando la crescita della Juve"
Nei giorni scorsi è andato in scena un incontro tra il presidente Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri. L'incontro non è passato inosservato, specie perché arrivato in un momento delicato della stagione juventina, ma la Juve dopo quell'incontro ha vinto due partite contro Napoli e Genoa.
Secondo quanto riferito da La Repubblica, emergono dei particolari interessanti non tanto sull'incontro tra Agnelli e Allegri quando sull'addio di Max alla Juventus. Il tecnico toscano avrebbe dato un consiglio per certi versi clamoroso al presidente: "Liberati di Ronaldo, sta bloccando la crescita di squadra e società".
Un suggerimento non seguito perché all'epoca alla Juve credevano di aver fatto l'affare del secolo. La Juve aveva vinto l'ottavo Scudetto. In Champions era arrivato un ko ai quarti ma non per colpa di CR7, l'unico ad aver segnato nella fase a eliminazione diretta e sembrava che bastasse adeguare un poco il livello della squadra a quello del giocatore più forte per fare qualcosa d'importante.
L'estate scorsa Jorge Mendes avrebbe provato a portar via Cristiano dalla Juve ma non c'erano i tempi tecnici per chiudere un'operazione così complessa. Il portoghese e la Juve sono vincolati a un matrimonio senza scappatoie. La Juve resta quindi assoggettata a un 36enne alla cui presenza Agnelli ha dovuto cambiare tre allenatori. Scrive La Repubblica: "La forza della Juve è che mai nessun giocatore è stato più importante del club, anzi, ma CR7 ha ribaltato questa convinzione, si è preso libertà mai concesse ad altri: condiziona la tattica, pretende di non essere sostituito, decide le cadenze del turnover, batte tutte le punizioni anche se gliene viene una su 70, si permette di esautorare a gesti Allegri e Sarri e spesso è insofferente verso i compagni".
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