Juventus: nessun deferimento per Buffon dopo la presunta bestemmia contro l'Inter

Ad una settimana dalla semifinale d'andata di Coppa Italia tra Inter e Juventus non sembrano ancora essersi placate le voci circa una possibile espressione blasfema da parte di Gigi Buffon durante il match di San Siro: ma questa volta, proprio alla vigilia della partita di ritorno, ci ha pensato il procuratore federale Giuseppe Chiné a mettere a tacere il tutto una volta per tutte.

Quest'ultimo, infatti, come riportato da Gazzetta.it, ha ritenuto eccessivamente poco chiaro l'audio che riporterebbe e testimonierebbe la presunta bestemmia da parte del portiere della Vecchia Signora, fidandosi inoltre dell'assenza di comunicazioni e provvedimenti sul campo da parte dell'arbitro Calvarese. Nessun deferimento per Buffon, quindi, che sembrava aver citato blasfemia in occasione del momentaneo vantaggio nerazzurro siglato da Lautaro Martinez.

Nonostante ciò, l'ex portiere della Nazionale italiana non sembra comunque essere salvo da un ulteriore possibile provvedimento, riguardante un altro match disputato: l'espressione blasfema utilizzata durante Parma-Juventus del 19 dicembre 2020 potrebbe infatti costar cara a Buffon, per cui si attende un procedimento nei prossimi giorni.

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