Juventus-Napoli, il pm Maresca: "Una sentenza così neanche per mafia"

La sentenza della Corte Sportiva d'Appello in merito a Juventus-Napoli, match annullato lo scorso 4 ottobre a causa delle positività al Coronavirus di Piotr Zielinski ed Elijf Elmas, ha sollevato numerose polemiche. Confermata la vittoria a tavolino in favore dei bianconeri e un punto di penalizzazione che gli azzurri dovranno scontare durante la stagione 2020/21 di Serie A.
Una decisione che ha lasciato di stucco anche Catello Maresca, sostituto procuratore presso la DDA dal 2007 e presso la Procura Generale di Napoli. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni del Corriere dello Sport.
“In vent’anni di professione non ho mai letto una sentenza così dura, neanche nei processi per mafia. Sono un tifoso sfegatato degli azzurri, ma faccio una valutazione da giurista. Ho letto tante sentenze, ma una così violenta mai. Mi sconcertano il tono e la motivazione, è come giudicare qualcuno senza processo. Se in pratica si configura il reato di frode sportiva, perché non sono stati trasmessi gli atti alla Procura della Repubblica? Mi auguro che il Collegio di Garanzia del Coni dia una lettura oggettiva della vicenda”.
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