Juventus-Matic: il serbo sarebbe il colpo giusto per i bianconeri?
La fine della stagione 2021/2022 chiude per la Juventus un'annata sportiva sicuramente difficile, ma che porta con sé tante indicazioni per cercare di tornare il prima possibile a competere per la vetta. Tra le tante note emerse, quella che trova una posizione di assoluta centralità è l'importanza di avere un centrocampo di qualità in grado di saper innescare con un tocco la potenza di fuoco bianconera.
Il quarto posto matematicamente conquistato dalla compagine strisciata, con una Champions finita nel peggiore dei modi, ha dimostrato alle zebre come parte del successo di una squadra passi per la linea mediana del campo. I centrocampisti non devono solo essere bravi a supportare la retroguardia in caso di necessità, aspetto su cui Allegri non può rimproverarsi più di tanto, ma anche a gestire i tempi delle costruzioni offensive. Un'esigenza questa che in più circostanze ha sottolineato la necessità della linea mediana bianconera di essere rivoluzionata, allontanando quegli elementi che negli ultimi anni hanno poco convinto anche alla corte di Sarri e Pirlo.
I nomi in uscita che si fanno sono ovviamente quelli di Arthur e Ramsey, mentre Rabiot avrà ancora altre due chance per guadagnarsi la conferma per la prossima stagione. Lo spazio lasciato dai possibili addii del brasiliano ex Barcellona e del gallese (pronto a tornare dopo l'ennesima bocciatura, questa volta ai Rangers) lancia subito la Juventus di petto in orbita mercato, dove le voci continuano ad inseguirsi con insistenza.
L'ultimo scenario emerso arriva direttamente dall'Inghilterra, dalla firma del Daily Star. Secondo il tabloid inglese, la società bianconera sembrerebbe vicina a finalizzare l'acquisto a zero di Nemanja Matic. Il centrocampista serbo si libererebbe a zero dal Manchester United, non rientrando nei piani del nuovo tecnico Ten Hag, e firmerebbe un contratto da quasi 5 milioni a stagione (più un cospicuo bonus alla firma).
La trattativa lascia alcuni dubbi sulla sua effettiva utilità alla causa bianconera, soprattutto in vista di un ringiovanimento dell'organico. Matic arriverebbe a Torino a 34 anni compiuti, un profilo che sembra difficile possa contribuire alla costruzione del nuovo ciclo vincente della Juve. Il problema non è solo l'età anagrafica - perché in questo caso dovremmo bollare per non utile anche Ibrahimovic al Milan e di certo non lo si può fare - ma quanto effettivamente l'ex Chelsea può dare alla causa piemontese.
Nonostante i quattro assist collezionati nel corso di questa stagione, Matic ha raccolto con lo United quest'anno solo 23 presenze suddivise in 1.383 minuti giocati (l'effettivo di 15 partite all'incirca disputate). Numeri addirittura in rialzo grazie a Rangnick, che ha dimostrato di credere maggiormente nel serbo rispetto al suo predecessore Solskjaer, con cui non si è andati oltre i 1.098 minuti di gioco. Entrambe le circostanze però, presentano il caso di un centrocampista che a Manchester ha fatto fatica e non poco ad essere decisivo, fallendo il sorpasso definitivo nelle gerarchie anche su un Pogba poco incisivo di ritorno dall'infortunio e su un Van de Beek mai veramente calcolato nello scacchiere dei Red Devils. Le sue caratteristiche lo rendono perfetto in fase di interdizione nel 4-2-3-1 provato con insistenza all'Old Trafford, ma la qualità delle giocate non ha mai convinto pienamente i propri allenatori.
L'esperienza internazionale raccolta nelle varie tappe della sua carriera potrebbe sicuramente essere di aiuto ad Allegri nella gestione del centrocampo, ma il rischio maggiore è quello di poter ritrovare a Torino un caso Anelka bis. Anche in quella occasione (nel lontano 2013) la Juve si lanciò a capofitto sull'attaccante ex Arsenal e Real per aggiungere peso al reparto offensivo, lasciandolo partire alcuni mesi dopo in direzione Inghilterra. Una bocciatura rapida che i bianconeri ora non si possono permettere, viste anche le cifre che potrebbero girare nell'affare.
La trattativa sembra, dunque, poter dare alla Juve pochi vantaggi rispetto al previsto, un aspetto che potrebbe essere stato valutato anche dal duo Arrivabene - Cherubini. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la dirigenza preferirebbe altri profili rispetto a quello proposto, rispedendo così al mittente le notizie arrivate dai tabloid inglesi. Al momento non c'è certezza, quindi, su un possibile futuro all'Allianz del serbo, il quale resta però in osservazione della Serie A.
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