Juventus, Landucci: "Giusta l'espulsione a Di Maria. Dobbiamo lavorare meglio"

Marco Landucci
Marco Landucci / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La Juventus crolla anche al Monza: all'U-Power Stadium i bianconeri perdono 1-0 contro il Monza, che grazie a un gol di Gytkjaer conquista la prima vittoria della sua storia in Serie A. Vista la squalifica di Massimiliano Allegri, è stato Marco Landucci a commentare ai microfoni di DAZN la prestazione offerta dalla Juve questo pomeriggio. Ecco cosa ha dichiarato il vice allenatore:

Sull'espulsione:
"Bisogna fare meglio. L'espulsione ha condizionato la partita. Di Maria è stato tartassato da Izzo, che usa queste tattiche. Io non l'ho rivista ma mi hanno detto che è stata giusta. È il momento di lavorare e di non parlare. Mercoledì abbiamo preso una brutta botta, così come oggi quindi adesso ci tocca abbassare la testa e pedalare".

Da dove ripartire:
"Dal lavoro. Nessuno è contento di questo momento difficile. Non solo i tifosi, nemmeno noi siamo contenti. Bisogna far meglio perché iniziamo bene poi ci spegniamo. L'unico metodo è il lavoro ma tutti noi dobbiamo fare meglio".

C'è già stato un confronto negli spogliatoi?
"Il mister non può entrare negli spogliatoi perché è squalificato, quindi non l'ho ancora visto".

La questione della "Juve virtuale" ha condizionato gli attuali titolari?
"No. Il gruppo è sempre stato sano. Quando mancano 4/5 giocatori in una squadra si sente. Non è una scusante, dobbiamo fare solo meglio. Bisogna tenere alta la testa e lavorare".

Analogie con i problemi del 2015/16?
"Sono problemi risolvibili e lo faremo. Non voglio essere ripetitivo ma non si può dire altrimenti. Non ci arrendiamo, le partite vanno avanti e dobbiamo prepararci per le prossime. Adesso vediamo nero ma dobbiamo lavorare per ritrovare l'azzurro. Giustamente i tifosi contestano perché la Juve deve fare meglio".

Sosta arriva al momento giusto?
"Lavorare durante la sosta è dura perché vanno tutti in nazionale, per me sarebbe stato meglio rigiocare subito. Stiamo nella stessa barca, si vince e si perde insieme. Serve un segnale per fare meglio".


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