Da Conte a Pirlo: la Juventus non aveva mai fatto così male

Antonio Conte e Andrea Pirlo
Antonio Conte e Andrea Pirlo / Alessandro Sabattini/Getty Images
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L'ennesimo passo falso commesso dalla Juventus in casa del Verona ha riacceso la polemica intorno ad Andrea Pirlo, accusato di non aver dato un'identità precisa alla squadra e compromesso la corsa dei bianconeri allo Scudetto. In attesa di conoscere il verdetto del recupero della sfida contro il Napoli, Cristiano Ronaldo e compagni contano dieci punti di distacco dalla capolista Inter. Per molti, il discorso rimonta è già archiviato.

Il presente è reso maggiormente amaro dalle statistiche. Nessuno aveva mai fatto tanto male quanto Pirlo nelle precedenti gestioni tecniche. Da Antonio Conte a Maurizio Sarri, passando per Massimiliano Allegri: dopo 23 giornate di Serie A, per nove stagioni la Juventus aveva ottenuto più di 46 punti.

Il peggior risultato dopo Pirlo risale alle stagione 2011/12, nonché la prima esperienza di Conte sulla panchina bianconera. Al termine della 23a giornata, la Juve vantava 49 punti all'attivo in seconda posizione, a una sola lunghezza di svantaggio dal Milan. Malgrado la scarsa differenza rispetto a oggi, la Juventus non possiede più lo stesso strapotere sulle dirette concorrenti. Oltre alla rincorsa alla vetta, la Juve deve guardarsi le spalle e proteggere con le unghie il proprio posto tra le prime quattro della classe.


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