Juventus da film horror: i motivi del tracollo della difesa bianconera

Silvia Lore/Getty Images
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Chi avrebbe mai pensato di accantonare la Serie A per quattro mesi e ritrovarsi di fronte a uno scenario completamente diverso? Insomma, qualche variazione era prevedibile, specialmente per alcune squadre già in difficoltà o comunque carenti tecnicamente. Non per la Juventus, che sembra aver perso autorevolezza, organizzazione e carisma durante il periodo di lockdown.

Il nono titolo consecutivo difficilmente verrà messo in discussione, ma è innegabile la preoccupazione dell'ambiente bianconero verso gli ultimi impegni stagionali, con particolare attenzione al ritorno degli ottavi di finale di Champions League. In queste condizioni, la formazione bianconera rischierebbe immediatamente di confermare il flop dell'andata e uscire anzitempo dalla competizione.

Claudio Villa./Getty Images

L'attacco e il centrocampo girano, la difesa no. Il campanello d'allarme suona a fronte di numeri davvero inquietanti per una squadra che subiva poco e deteneva il primato di miglior difesa del campionato. Il bilancio è ora di 35 reti subite (inferiore all'Inter e pari alla Lazio), cinque in più di quelle incassate lo scorso anno sotto la guida di Massimiliano Allegri. Un passo indietro che non si verificava dai tempi di Luigi Delneri.

Le lacune difensive sono di natura mentale e fisica. Il primo aspetto riguarda lo svolgimento della gara: sia contro il Milan sia contro il Sassuolo, la Juventus sì è addormentata sul vantaggio di 2-0 ritenendosi ormai certa della vittoria. Il secondo, invece, è più complesso da gestire e risolvere con un calendario fitto di impegni. Il trascorrere dei giorni aumenterà inevitabilmente la stanchezza. Pensiamo al lungo infortunio di Giorgio Chiellini, ai problemi alla spalla e muscolari patiti rispettivamente da Matthijs de Ligt e Leonard Bonucci, alla precaria condizione fisica di Merih Demiral e ancora alla scarsa affidabilità di Daniele Rugani. I centrali colabrodo devono tappare i buchi. Altrimenti la stagione della Juventus finirà troppo presto e con molte delusioni.


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