Vlahovic risponde a Ferguson, pari tra Juventus e Bologna: 1-1 all'Allianz
L'esordio della Juventus all'Allianz Stadium. Dopo l'ottima prima della Dacia Arena, Massimiliano Allegri manda così in campo i suoi nella gara casalinga contro il Bologna. Assente Szczesny tra i pali ci va Perin, con 9 conferme e un cambio rispetto alla sfida di una settimana fa. Fagioli per completare il trio in mediana al posto di Miretti.
Una sola modifica invece per Thiago Motta che conferma 10/11 dell'esordio casalingo contro il Milan. Il calendario di inizio stagione è complicato, così come il mercato in entrata, ma il tecnico emergente dei felsinei non rinuncia al suo 4-2-3-1. Riccardo Orsolini torna titolare sulla trequarti esterna e a farne le spese è Dominguez, con Aebischer che arretra la sua posizione in mediana al posto dell'argentino. Soltanto in panchina l'ultimo arrivato Jasper Karlsson.
Le formazioni ufficiali di Juventus-Bologna
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis; Moro, Aebischer; Ndoye, Ferguson, Orsolini; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.
La chiave tattica
Locatelli imposta come centrale difensico aggiunto in una Juventus molto verticale fin da subito. Sono tanti i calciatori che cercano la profondità alle spalle delle linee bolognesi; Chiesa quello con più libertà di spaziare, che si prende spesso la responsabilità di ricevere e puntare in zone delicate del terreno di gioco. Gli ospiti sono però in partita e spaventano soprattutto con le discese di Ndoye sulla destra e Orsolini sulla sinistra (oggi Thiago Motta non li schiera a piede invertito per sfruttare la profondità e i cross dal fondo).
La prima palla gol significativa è di un Bologna che non concede nulla ai bianconeri ed è velocissimo a trasformare le transizioni in azioni molto pericolose. Ferguson scatta, Danilo chiude e serve involontariamente Zirkzee che accomoda per Ndoye, il cui diagonale è però centrale e viene bloccato da Perin. Un'azione che anticipa quella del vantaggio. Passa circa un minuto e Zirkzee si trasforma in uomo assist con un filtrante perfetto tra Sandro e Bremer che presenta Ferguson davanti a Perin. Lo scozzese stoppa e incrocia senza pietà lo 0-1 del Bologna.
Confusione bianconera che nei minuti immediatamente successivi rischia addirittura di andare sotto di due. La reazione non arriva anche grazie a una squadra ospite perfetta nel chiudere tutti gli spazi ai gocatori della Juventus e ottima nei duelli, che vince quasi sempre. Fischi all'intervallo per la compagine di Allegri, chiuso senza occasioni importanti.
Nessun cambio alla ripresa del gioco, in cui la Juventus sembra però subito più decisa a ribaltare il parziale. E infatti passano 6 minuti e i bianconeri pareggiano. L'accerchiamento premia con due difensori: Bremer resta in area e sponda per Vlahovic sul cross di Alex Sandro. Il serbo calcia al volo e si prende la gioia del gol, almeno fino al check del VAR. La posizione di Rabiot interferisce e la rete viene annullata per fuorigioco.
L'inerzia cambia comunque in favore dei bianconeri che si avvicinano al pari con Weah e Fagioli. Thiago Motta ne sostituisce tre e il Bologna ricomincia a respirare, allentando i ritmi. Passano molti minuti e i cambi di Allegri premiano la Juventus. È Iling Jr. a piazzare il cross giusto per la testa di Vlahovic che in girata pareggia il gol ospite. 1-1.
Nel lungo recupero il Bologna ha un'occasione gigantesca sprecata dal nuovo arrivato Karlsson. Allo Stadium finisce in parità.
Gli episodi della partita
Due gli episodi della partita che faranno discutere. Netto il fuorigioco di Rabiot sul gol di Vlahovic, mentre un rigore nel primo tempo per la Juventus e uno nel secondo tempo per il Bologna non vengono revisionati al monitor dall'arbitro Di Bello.
Possibile rigore Juventus. È Timothy Weah a costruirsi la palla gol. Lo statunitense scappa all'interno dell'area di rigore e crossa rasoterra sotto le gambe di Lucumí; la sfera filtra ma la sua traiettoria viene alzata da un tocco di mano in caduta del difensore colombiano. Penalty negato.
Possibile rigore Bologna. Una dinamica molto diversa nel secondo tempo. Ferguson imbuca per Zirkzee che sembra partire in posizione regolare. L'olandese incrocia rasoterra, Perin respinge male e Ndoye e Iling Jr si avventano sulla respinta; lo svizzero sembra in vantaggio e l'esterno juventino lo anticipa allargando la gamba, ma senza prendere la sfera. Penalty negato.