Juventus, Barcellona e Real Madrid non lasciano la Super League: cosa rischiano
Nella giornata di ieri è arrivata anche l'ufficialità: la Uefa trovato un accordo con i 9 club che sono usciti dalla Super League. Lo ha ufficializzato il massimo organo calcistico continentale con un comunicato in cui venivano spiegate le punizioni per i club che inizialmente avevano dato la loro adesione al discusso progetto che ha causato un terremoto di 48 ore nel mondo del calcio.
"Juventus, Barcellona e Real Madrid, che si sono rifiutati di rinunciare alla Superlega, invece, sono stati deferiti agli organi disciplinari competenti" veniva precisato. I due club spagnoli e quello bianconero guidato da Andrea Agnelli ora rischiano delle nuove e pesanti conseguenze. La prossima puntata delle telenovela, ovvero l’apertura del procedimento disciplinare, è infatti imminente (si parla della metà della prossima settimana).
"L’Uefa vuole imporre uno o due anni di squalifica dalle coppe. Qui si aprirà un’altra battaglia legale per niente facile. Comunque i club sono soli contro tutti: rischiano" aggiorna La Gazzetta dello Sport, specificando che i tempi saranno brevi (martedì o mercoledì). Il procedimento per escluderli dalle coppe farà leva sulla violazione dell’art.51 dello Statuto che impedisce affiliazioni extra Uefa e per comportamento non etico, ma non è scontato che l’Uefa possa squalificare i club.
Segui 90min su Instagram.