Juventus, Allegri: "Kostic e Rabiot titolari. Chiesa? Sono molto realista"

Sulla Sampdoria:
"Troveremo una squadra che ha fatto una bella partita contro l'Atalanta, ha creato occasioni e colpito due legni. Poi a Genova son sempre partite difficili, complicate, ci saranno momenti in cui dovremo difendere bene, quando prendono coraggio spinti dal pubblico dovremo essere bravi".
Il momento dei bianconeri:
"I pensieri sono buoni, perché quando si vince siamo sereni. Per quanto riguarda gli infortuni, succede un infortunio muscolare alla Juventus e sembra che venga giù tutto il castello di carte. Di Maria ha avuto un problema all'adduttore, starà fuori una settimana, dieci giorni... Poi Pogba al menisco non ci posso fare niente... Se a McKennie esce una spalla non ci posso far niente... Szczesny è stato infortunio che ha avuto problema risolvibile e poi abbiamo Perin che è molto bravo e affidabile... Poi fanno parte della stagione, ma non è che sono allarmato da tutto questo. Più partite ci sono e meglio è, non vedevo l'ora di cominciare, la gara ogni tre giorni crea adrenalina e curiosità, ora inizia il bello ed è anche divertente".
Sulla lotta Scudetto:
"Si è alzato il livello. Ci sono otto squadre in corsa. Di queste quattro faranno la Champions, due l'Europa League, una la Conference e una resta a guardare. Al momento il Milan sulla carta è favorita perché ha vinto lo scudetto, l'Inter si è rafforzata ed è tra le favorite, noi dobbiamo pensare a noi stessi e a migliorare quanto fatto l'anno scorso, noi non possiamo essere favoriti. Dobbiamo stare in silenzio e lavorare".
Su Moise Kean:
"Sono molto contento, si è presentato molto bene. Da sabato prossimo giocheremo ogni tre giorni, c'è spazio per tutti e i cambi diventano molto importanti".
Su Adrien Rabiot:
"Domani gioca, perché l'anno scorso ha fatto una stagione importante per le caratteristiche che ha. Sul mercato e sui giocatori è normale che delle società possano chiedere la disponibilità per trattare. Ho sempre considerato Rabiot un giocatore della Juve".
Su Gatti e Bonucci:
"Sono molto contento di come sta lavorando Gatti, domani gioca uno tra lui e Rugani, sono sereno. Bonucci lunedì a fine primo tempo era un po' affaticato, l'ho lasciato in campo. In settimana è stato gestito ma era stato già deciso che non avrebbe giocato".
Su Federico Chiesa:
"Il recupero di Chiesa va bene. Io sarei contento se Chiesa rientrasse prima della sosta del Mondiale. Non possiamo sognare, sono molto realista, in questo momento non posso fare affidamento su Federico. E' normale che sia così".
Sui giovani:
"Lunedì' qualcuno ha giocato. Son tutti ragazzi bravi, da qui alla fine del mercato valuteremo con la società quelli che rimarranno all'interno della rosa".
Attacco:
"Domani abbiamo la Sampdoria, non abbiamo due partite consecutive, quindi quelli che abbiamo bastano. Abbiamo anche McKennie che è offensivo, Cuadrado e Kean qualche gol lo fanno, magari segna Rabiot...giocatori offensivi ne abbiamo, non conta quanti attaccanti abbiamo ma con quanti giocatori attacchiamo l'area".
Sull'Inter:
"Ho visto l'Inter, ma non è che mi ha impressionato ieri. Era forte l'anno scorso e si sono rinforzati quest'anno. Noi dobbiamo pensare a migliorare noi stessi".
Su Filip Kostic:
"Domani dovrebbe giocare dall'inizio, inserimento buono, la società ha fatto un buon acquisto. Chiaro che deve integrarsi e conoscere i compagni, ha qualità importanti, è un calciante. Nei 3, nei 4, nei 5...leggo tanto, sicuramente ha un buon calcio nel fare uscire la palla, crossa bene, mi ricorda Douglas Costa ed è anche un giocatore di fatica".
Sul mercato:
"Di mercato non parlo, dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare. Indipendentemente da tutto dobbiamo fare il massimo con la rosa che abbiamo a disposizione, poi i risultati diranno se saremo stati più forti degli altri o no".
Sul dominio del gioco:
"Si può dominare il gioco anche senza palla".
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