Juve, un pareggio amaro che sa di sconfitta. Atalanta dominante: Sarri 'salvo' per una sola cosa (non i rigori)

La Juventus si avvicina al nono Scudetto consecutivo con un pareggio contro l'Atalanta che sa di sconfitta. La Dea ha vinto nettamente la gara sul piano della prestazione, imponendo il suo gioco all'Allianz Stadium (solo Sassuolo e Atalanta hanno pareggiato, entrambe per 2-2, le altre hanno perso).

Probabilmente, e lo dicono anche i numeri, nessuna altra squadra del campionato avrebbe rimontato due volte e avrebbe ottenuto un 'buon' punto per lo Scudetto. Solo la Juve poteva riuscire nell'impresa di fermare questa Atalanta. E questo forse è paradossale perché in cima alla classifica del campionato di Serie A ci sono i bianconeri.

Sarri dice che a un certo punto pensava di vincerla: difficile essere più in disaccordo con lui su questa affermazione! La Juventus ha sbagliato partita, soprattutto nel primo tempo. Come si evince da questo video, i nerazzurri hanno fatto quello che hanno voluto per larghi tratti della partita. In questi 8 minuti e 11 secondi riassunti in poco più di 2 minuti c'è l'essenza del calcio di Gasperini e della sua fenomenale Dea e anche la sintesi estrema della partita. Se c'era una squadra che meritava di vincere ieri era l'Atalanta. Se c'era un'unica squadra che avrebbe saputo rimediare e portare a casa il minimo quella era la Juventus.

Ieri sera l'Atalanta ha nettamente vinto la battaglia del pressing con la Juventus, soprattutto sull'asse Castagne-Cuadrado: la posizione del primo quando la Dea costruiva dal basso ha creato ritardi nella pressione del secondo, cosa che invece non è successo a parti invertite. Sarri è stato salvato da una sola cosa: la qualità dei singoli. La Juve rimane la più forte in questo senso: è meno squadra ma singolarmente fa la differenza. Ieri non ci ha pensato Dybala ma il solito Cristiano Ronaldo trasformando con freddezza due calci di rigore netti (discutibile il regolamento ma è stato applicato nella maniera corretta). La Juve porta a casa uno dei punti più amari degli ultimi anni perché la sensazione è che ieri ci sia stata una netta sconfitta. Una netta sconfitta che deve far riflettere.

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