Juve, Suarez e la storia del passaporto comunitario: come stanno le cose
La Juventus lavora sul fronte Luis Suarez visti i problemi legati all'arrivo di Edin Dzeko. Il bosniaco era la primissima scelta di Pirlo ma il suo arrivo è legato allo scambio Milik-Cengiz Under (più altri elementi) tra Napoli e Roma, uno scambio sin qui in alto mare.
Visti i problemi derivanti dall'affare Dzeko, la Juve ha deciso di virare su un altro grande attaccante, ovvero Suarez, in procinto di lasciare il Barcellona dopo l'arrivo sulla panchina blaugrana del tecnico Rambo Koeman.
La Juventus è sulle tracce di Suarez ma il giocatore è extracomunitario (il club bianconero, con Arthur e McKennie ha occupato i suoi due slot), non ha mai richiesto il passaporto da comunitario. Secondo Sky Sport, solo la moglie e i figli dell'attaccante uruguaiano sono in possesso del passaporto italiano. La sensazione è che questo però non sia un grande ostacolo nella faccenda. Luis Suarez dovrebbe sostenere un esame di italiano per ottenere il passaporto. L'impressione è che la questione potrebbe risolversi anche nel giro di 15 giorni, dunque entro l'inizio della stagione. La Juve non sembra avere fretta, il mercato chiude il 5 ottobre. Il passaporto non sarà un ostacolo.
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