Juve sempre più nelle mani di Allegri: i temi cruciali su cui avrà voce in capitolo

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Pacific Press/GettyImages
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Dalle voci su un futuro estremamente in discussione all'idea di un Massimiliano Allegri saldamente al comando: questo il percorso degli ultimi mesi in casa Juventus, con la posizione del tecnico livornese che appare adesso più salda anche sul lungo periodo, pensando soprattutto alla fiducia e alla stima di cui gode il tecnico presso l'attuale dirigenza bianconera.

Non si parla soltanto di un Allegri pronto, come da contratto, a restare in panchina ma anche, aspetto ancor più cruciale, di un ruolo sempre più centrale e strategico: questo è quanto sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sugli aspetti che renderanno l'allenatore anche un manager, un ingranaggio cruciale anche fuori dal campo.

Federico Cherubini, Maurizio Scanavino
Cherubini e Scanavino / Nicolò Campo/GettyImages

Il club punta alla condivisione delle idee tra lo stesso Allegri, Calvo e Scanavino: i rapporti tra le parti sono un buon punto di partenza e l'esperienza di Allegri sarà una risorsa fondamentale anche sul mercato, da uomo di calcio, all'interno di una dirigenza diversa rispetto a quelle passate.

Allegri come protagonista degli input di mercato, dunque, ma non finisce qui: anche il tema dei rinnovi si lega profondamente alle idee dell'allenatore, come dimostrato col rinnovo di Danilo, e adesso le priorità portano i nomi di Angel Di Maria e Adrien Rabiot.

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Allegri e Rabiot / MARCO BERTORELLO/GettyImages

La Juventus targata Allegri, sempre di più, partirà da queste due conferme cruciali, la prima vicina e l'altra su cui occorrerà lavorare ancora. Secondo il quotidiano, inoltre, Allegri avrà anche un ruolo nella scelta del direttore sportivo: non ci saranno, in sostanza, scelte "dall'alto" che piomberanno sull'allenatore senza che questo sia direttamente chiamato in causa.