Juve sazia, Cagliari cinico e spietato. Il baby Gagliano e Simeone affossano i campioni d'Italia

Cagliari Calcio v Juventus - Serie A
Cagliari Calcio v Juventus - Serie A / Enrico Locci/Getty Images
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La Juventus arriva a Cagliari dopo la sbornia della vittoria per il nono Scudetto consecutivo. Ieri Cristiano Ronaldo, ad esempio, si trovava in Liguria con un super yacht insieme alla sua Georgina e sono stati tanti i non convocati: De LigtRamseyChielliniDe SciglioKhediraRabiot squalificato, DaniloDybalaDouglas Costa.

Presenti i giovani CoccoloWesley e Frabotta, i centrocampisti Muratore e Peeters e gli attaccanti OliveriVrioni e Zanimacchia. Sarri ha mandato in campo i suoi con Muratore a centrocampo, Buffon in porta, Higuain al centro dell'attacco. Anche nel Cagliari presenti tanti giovani e uno a sorpresa parte dal 1' minuto, ovvero l'attaccante Gagliano.

E' la Juve a impensierire prima il portiere avversario ma è il Cagliari a trovare la via del gol dopo appena 9 minuti con il giovane Gagliano che con una zampata porta avanti i suoi. La Juve attacca e va vicina al pari attorno alla mezz'ora con Bonucci. Possesso palla insistito della Juve a ridosso dell'area avversaria, sardi in difficoltà e Cragno costretto agli straordinari su Bentancur e graziato da Higuain. E' però il Cagliari a trovare il raddoppio alla prima azione offensiva: gran tiro da fuori di Simeone e sardi avanti 2-0.

Cagliari Calcio v Juventus - Serie A
Cagliari Calcio v Juventus - Serie A / Enrico Locci/Getty Images

Nella ripresa la Juve non si ripresenta in campo con cattiveria e ferocia per riprendere il risultato. Higuain e Cristiano Ronaldo, più Bernardeschi, spesso e volentieri si pestano i piedi in area di rigore e la Juve non sempre costruisce palle gol nitide. Cristiano ci prova, soprattutto con delle conclusioni da fuori o dall'interno, rimpallate dalla difesa o respinte dal portiere Cragno. Il Cagliari si difende e non soffre e porta a casa una vittoria importante che dà prestigio all'annata e al lavoro di Zenga, che con ogni probabilità, nonostante tutto, non verrà confermato. Per il Lione servirà un'altra Juve.


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