Juve, Sarri: "Non so quando rientra Dybala. Scelte estreme con la Roma? Vedremo domani"

Alessandro Sabattini/Getty Images
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Dopo la sconfitta di Cagliari per la Juve resta un ultimo sforzo. Domani, all'Allianz Stadium, andrà in scena l'ultima giornata di Serie A prima della sfida al Lione. Di fronte la Roma che, come la Juve, non ha più nulla da chiedere al campionato. Queste le parole di Maurizio Sarri riportate da Tuttomercatoweb.com

Cagliari Calcio v Juventus - Serie A
Cagliari Calcio v Juventus - Serie A / Emanuele Perrone/Getty Images

Ha pensato se sarà necessaria una scelta estrema per domani?
"Lo valuteremo oggi e domattina. Chi ha bisogno di riposare lo farà, chi può giocare va in campo".

E' convinto che ci sia un calendario sbagliato per la Juve?
"Ho fatto solo una valutazione. Mi rendo conto chiaramente delle difficoltà. Noi ci dobbiamo adeguare, non è facile per le condizioni climatiche. Ma nelle mie parole non c'erano altri pensieri secondari".

Cagliari Calcio v Juventus - Serie A
Cagliari Calcio v Juventus - Serie A / Emanuele Perrone/Getty Images

Stasera seguirà la gara del Lione? Peserà più la stanchezza della Juve o la loro lunga inattività?
"Ne abbiamo parlato un mese fa, ma non si sa. Chiaro che siamo di fronte a degli eventi straordinari per tutti. Ognuno ha la propria storia, ci vuole un grande spirito di adattamento: chi ne avrà di più farà meglio".

Domani sarà un test per i giovani o per il Lione?
"Non c'è modo di preparare la partita con il Lione. In questo momento la testa è quella che ha vinto lo scudetto, le condizioni mentali delle prossime due partite saranno differenti. Domani giocherà chi è nelle condizioni e chi non rischia nulla".

E' soddisfatto della caratterizzazione data alla sua squadra?
"Si! Abbiamo alzato molto il baricentro, il possesso, la supremazia territoriale, il tutto rispettando le caratteristiche: per essere il primo anno sono soddisfatto. Abbiamo ovviamente margini di crescita".

Ronaldo gioca?
"Non lo so, non voglio partire con orientamenti. Vediamo come sta, è tra quelli che ha giocato di più. Oggi vediamo come sta, sentiamo lo staff medico e soprattutto le sue sensazioni".

Contento che il campionato sia finito?
"E' stato un campionato atipico, difficile per tutti. Non era mai successo prima, ci siamo ritrovati a gestire situazioni nuove per tutti perché ci si è ritrovati a giocare con temperature non normali. Nessuno aveva esperienza su questa situazione".

Lei personalmente è stanco?
"Ho capacità di recupero. Potrei essere devastato in un determinato momento e dodici ore dopo sto benissimo, riesco a ricaricarmi facilmente".

Domani cosa chiederà sulla singola partita?
"Una gara tra due squadre spensierate, può venire fuori una prestazione demotivata o una partita con la testa libera. Quando si trovano due squadre che non hanno da chiedere nulla alla classifica è difficile fare valutazioni".

Cosa dovrà appuntare in questa settimana?
"Non c'è il tempo per cambiare molte cose. Bisogna essere attenti a recuperare le energie mentali, fisiche e preparare la gara tatticamente. I maxi sistemi non cambieranno".

Quanto le sarebbe piaciuto allenare un giocatore come Pirlo? Gli darà qualche consiglio sui ragazzi dell'Under 23?
"Tanto. Penso che con le sue caratteristiche con me si sarebbe trovato bene. I ragazzi dell'Under 23 sono a posto, hanno entusiasmo e delle qualità importanti. Se ha bisogno di sapere cosa ne penso son contento di farlo".

Quality Sport Images/Getty Images

Arthur non vuole giocare la Champions, cosa ne pensa?
"Nulla, perché non conosco la situazione e non so i dialoghi che ci sono stati. Quindi preferisco non fare commenti".

Ramsey?
"Dovrebbe tornare in gruppo oggi, vediamo per domani. Per la Champions ci sono ampie possibilità".

Dybala?
"E' in mano allo staff medico. Mi hanno detto che il recupero prosegue regolare, ma non so quando rientrerà".

Juventus v UC Sampdoria - Serie A
Juventus v UC Sampdoria - Serie A / Stefano Guidi/Getty Images

Cosa l'ha fatta arrabbiare quest'anno?
"Io sono uno incazzato fisso. Essendolo sempre non riesco a dire una cosa in particolare".

Quanto sarebbe necessario staccare per la sua squadra a fine stagione?
"In un lavoro come questo è necessario il riposo dopo che vivi per tanti mesi in attività. Venti giorni dovrebbero essere obbligatori, mi auguro che tutto possa ripartire quando giocatori e tecnici potranno recuperare energie, speriamo sia possibile perché sarebbe importante per tutti".


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